Jesi-Fabriano

Jesi, fissati i funerali dell’ingegner Gennaro Pieralisi

L'ultimo saluto all'imprenditore è programmato alla chiesa del Duomo di piazza Federico II, dove sorge il museo dedicato allo Stupor Mundi (da lui fortemente voluto e finanziato)

Gennaro Pieralisi

JESI – L’ultimo saluto a Gennaro Pieralisi verrà celebrato nella chiesa del Duomo di piazza Federico II, a Jesi, a pochi passi dal museo multimediale dedicato allo Stupor Mundi che l’imprenditore jesino ha fortemente voluto e finanziato. I funerali si svolgeranno lunedì 9 novembre, alle ore 14.30, nel rispetto delle normative Covid. Camera ardente allestita invece alla casa del commiato Ciccoli e Brunori situata di fronte all’azienda Pieralisi, dalle ore 10 di domenica 8 novembre.

L’ingegnere 82enne è deceduto all’ospedale di Pesaro, dove era ricoverato a causa della positività al Covid. Le sue condizioni di salute sono rapidamente peggiorate e non c’è stato purtroppo nulla da fare. Lascia il figlio Gabriele, i parenti, gli amici e i tanti collaboratori che, con lui, hanno portato il nome di Jesi nel mondo.

Cordoglio anche da parte dell’azienda Meccano, che piange la scomparsa suo presidente da ben 32 anni. «È stato un grande maestro per tutti noi ed è a lui che dobbiamo i successi fin qui raggiunti dal nostro centro che l’Ingegner Gennaro ha guidato con sapienza e dedizione per tutti questi anni, da quando Meccano venne costituita nel novembre 1988 – dice il direttore generale Letizia Urbani – Sotto la sua guida abbiamo sviluppato tematiche importanti quando, già trenta anni fa, la sfida tecnologica che si affacciava all’orizzonte delle imprese regionali segnava l’ingresso dell’informatica nei processi produttivi ed il concetto della qualità di prodotto e di gestione aziendale diventava elemento indispensabile per vincere sui mercati internazionali: di questo e molto altro ancora l’Ingegner Gennaro aveva subito compreso l’importanza per il sistema economico regionale fatto soprattutto di piccole e medie imprese di cui tanto apprezzava la creatività e la tenacia. A nome di tutti i colleghi e degli organi societari esprimo la nostra profonda gratitudine per essere stato un grande maestro di vita e per la Sua generosa disponibilità: caro Presidente, non La dimenticheremo mai. Le più sentite condoglianze al figlio Gabriele ed ai suoi familiari a nome dei dipendenti ed amministratori Meccano».

Il gruppo Meccano con al centro Gennaro Pieralisi

Nato a Monsano nel 1938, Pieralisi si è laureato in ingegneria meccanica all’Università di Pisa nel 1965, iniziando subito l’attività nell’azienda di famiglia. Grazie allo sviluppo della nuova tecnologia per la produzione dell’olio di oliva attraverso la centrifugazione nel processo di estrazione, il Gruppo è diventato leader nel mondo per la costruzione e la commercializzazione di impianti oleari e macchine per la separazione di un solido da un liquido, applicate anche nel settore lattiero-caseario, saccarifero, enologico e industriale (in particolare nel settore dell’ecologia e della raffineria). Nel 1999 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, mentre nel 2003 ha ricevuto la laurea honoris causa in scienze e tecnologie agrarie dall’Università Politecnica delle Marche. Innumerevoli gli incarichi ricoperti fra associazioni industriali, fondazioni culturali ed enti di sviluppo.

Nel 2017 ha realizzato uno dei suoi sogni più ambiziosi: l’inaugurazione del museo multimediale dedicato a Federico II nell’omonima piazza di Jesi, finanziato con un milione di euro di tasca propria. Lo scorso luglio, invece, DeA Capital ha acquisito la maggioranza del Gruppo Pieralisi Maip: la famiglia ha mantenuto una partecipazione nel capitale del 49%. «L’operazione perfezionata – spiegava l’ingegnere – rappresenta un passo importante per l’azienda, per i soci storici e soprattutto per tutte le maestranze. Abbiamo diversi dipendenti di terza generazione che lavorano per la nostra azienda, ed io ne ricordo la prima».