JESI – «Un grave evento di inquinamento ha colpito il fiume Esino». La denuncia arriva dal WWF Ancona-Macerata e riguarderebbe il tratto in prossimità di Serra San Quirico, interessando il corso fluviale fino alle porte di Jesi.
«L’ARPAM ed i Carabinieri Forestali – evidenzia il WWF – sono intervenuti con l’individuazione del responsabile e l’arresto della sostanza inquinante che sembra di natura organica, collegabile a digestato o prodotti di allevamento animale. Purtroppo è l’ennesimo evento di aggressione alla qualità ecologica del fiume Esino, già in forte stato di criticità, come evidenziato dai monitoraggi della fauna ittica svolti dalla Riserva Ripa Bianca e ARPAM che indicano la diminuzione del 90% della quantità di pesce e la scomparsa di alcune specie tipiche del fiume Esino, praticamente vicino al collasso ecologico».
Il WWF chiede di analizzare l’impatto che tale evento inquinante ha avuto sulla comunità dei macroinvertebrati e della fauna ittica per quantificare il danno ecologico.
«Al fine di prevenire il ripetersi di tali eventi – spiega l’associazione ambientalista – auspichiamo la riattivazione del Contratto di Fiume Esino e la realizzazione delle attività per un costante monitoraggio delle potenziali fonti di inquinamento anche tramite l’attivazione di azioni di volontariato quali i Custodi del fiume Esino».