Jesi-Fabriano

Fondazione Pergolesi Spontini, Jesi in Comune invoca un cambio di rotta

Il movimento d'opposizione di Jesi incalza il Comune affinché vi sia una discontinuità importante nella gestione dell'azienda di produzione culturale

Samuele Animali, Jesi in Comune

JESI – Fondazione Pergolesi Spontini, Jesi in Comune non nasconde le proprie perplessità. Alla luce delle dimissioni dell’amministratore delegato William Graziosi, il movimento d’opposizione rappresentato in aula consiliare da Samuele Animali, Francesco Coltorti e Agnese Santarelli sollecita un cambio di rotta nella gestione dell’azienda di produzione culturale.

«Dopo aver già espresso le nostre preoccupazioni sulla vicenda della Fondazione Pergolesi Spontini – scrive Jesi in Comune – ci sentiamo di precisare che le dimissioni di Graziosi debbono segnare una discontinuità importante sotto due profili. Il primo quello economico: il sindaco Bacci ha sempre puntato quasi esclusivamente sulla morigeratezza dei bilanci e ora vediamo che come vasi comunicanti i guai si spostano sulle entità partecipate, anche per un’obiettiva carenza di controllo. Ora bisogna chiarire quanto prima la gravità della situazione (coi numeri precisi) e soprattutto che cosa si intende fare per rimediare davvero. Il secondo, che l’aver delegato le politiche culturali alla Fondazione ha determinato un progressivo svuotamento di queste politiche e si è indebolito persino il nostro punto di forza, le stagioni teatrali, anche per colpa di scelte discutibili quali l’alleanza con Ancona. Jesi in Comune propone il coinvolgimento di tutte i soggetti che si occupano di cultura a Jesi e Vallesina non per una consultazione ma in maniera molto più ambiziosa per lavorare alla definizione delle politiche culturali future di medio periodo. Gli Stati generali della cultura».

Con il nuovo anno, il cda della Pergolesi Spontini sarà chiamato a individuare il nuovo amministratore delegato. Non si esclude una scelta “interna”.