JESI – La Fondazione Pergolesi Spontini e l’amministratore deegato William Graziosi hanno sciolto la loro collaborazione.
La notizia, su cui circolavano voci da qualche giorno, non è una sorpresa per il consiglio di amministrazione della Fondazione, con cui sono state concordate le dimissioni. Graziosi, cui si deve nel 1999 l’ideazione e lo sviluppo del progetto di una Fondazione attiva nella valorizzazione dei due autori, ha inteso separare il suo percorso da quello dell’azienda culturale per approfondire altri percorsi professionali e per consentire al consiglio di amministrazione e ai soci fondatori di riprogrammare le attività dell’ente secondo un profilo congruo ad un bilancio penalizzato dalla crisi e dalle minori entrate. Consapevoli della decisione tutti i membri del Cda, compreso il sindaco Massimo Bacci, presidente della Fondazione, il vice Umberto Domizioli sindaco del Comune di Maiolati Spontini e i consiglieri Gennaro Pieralisi e Roberto Campelli.
Negli ultimi mesi era emersa la notizia del rosso di bilancio della fondazione che aveva costretto a posticipare la stagione lirica. Per quel che è dato sapere, al momento la Fondazione rimane senza la figura dell’amministratore, forte del suo Cda che proseguirà il lavoro, dopo le festività se ne riparlerà.
Resta, da parte di entrambe le parti, la gratitudine per il lavoro svolto insieme nei 17 anni di vita della Fondazione, in un percorso di crescita costante, sia professionale che artistica, che ha portato in pochi anni l’ente ad affermarsi quale centro culturale a servizio del territorio e soggetto di riferimento nazionale ed internazionale nella produzione lirica e nell’attività musicologica intorno a Giovanni Battista Pergolesi e Gaspare Spontini. Molti ed importanti i traguardi raggiunti negli anni della sua gestione, tra i quali: la ristrutturazione dello storico edificio del Teatro Pergolesi; l’esibizione a Jesi nel 2000 del Maestro Riccardo Muti per Gaspare Spontini; le Celebrazioni per i 300 anni di Pergolesi con la revisione critica e la messa in scena dell’opera omnia del compositore eseguita da straordinari artisti tra cui il Maestro Claudio Abbado; l’intensa rete di collaborazioni e coproduzioni internazionali; il successo di una intensa discografia dedicata ai due autori tra cui il cofanetto dedicato a Pergolesi registrato dal Maestro Abbado su revisioni critiche realizzate dalla Fondazione ed i dvd delle opere pergolesiane allestite a Jesi in collaborazione con Unitel; la riscoperta in prima rappresentazione assoluta dell’opera di Spontini “La Fuga in maschera”, a teatro e poi in dvd; l’eccezionale ritrovamento in Belgio di partiture dimenticate di Spontini oggi al centro di revisioni critiche e di messe in scena promosse dalla Fondazione (a gennaio 2018 al Teatro Malibran di Venezia andrà in scena l’opera “Le metamorfosi di Paquale”); per quanto riguarda l’attività di produzione lirica, sono ben tre i Premi Abbiati – il massimo riconoscimento del settore – vinti dagli allestimenti d’opera della Fondazione.