Jesi-Fabriano

“Fragilità come punto di forza”, il nuovo libro di suor Anna Maria Vissani

Il volume sarà presentato venerdì 31 marzo alle ore 17,30 a Palazzo Bisaccioni

JESI – “Fragilità come punto di forza”. È il titolo del nuovo libro di suor Anna Maria Vissani, dottoressa in Teologia Morale con un master in Bioetica presso l’Università Cattolica Sacro Cuore; ma anche grafologa della personalità e counselor, attuale direttrice del Centro di Spiritualità “Sul Monte” a Castelplanio. Suor Anna Maria in questo volume edito da Velar – con prefazione del cardinale Angelo Comastri – parla della fragilità come denominatore comune nella vita di tante persone, le cui storie (rigorosamente anonime) s intrecciano in queste pagine.

Il libro sarà presentato venerdì 31 marzo a Palazzo Bisaccioni alle 17,30. «Sono racconti che ci dimostrano come dietro ad ogni fragilità si nasconda un punto di forza – sottolinea l’autrice – la vita, anche nelle situazioni più critiche è sempre ricca e bella, anzi, nel momento in cui le persone hanno sperimentato la loro fragilità e delicatezza nell’accettarle, hanno scoperto forze a cui non prestavano attenzione. Questo ci rende persone più umili e consapevoli e ci fa riflettere sulle persone che spesso vivono in fiumi di lacrime. Questa raccolta vuole essere il tentativo di mettere in relazione la fragilità con la sensibilità di chi accoglie, ascolta e si fa compagno di vita».

Insomma, l’intento dell’autrice è che il libro possa essere di aiuto. «Un libro che può aiutare giovani, adulti e anziani a diventare più consapevoli di avere dei limiti, a scoprire che nessuno è onnipotente, ma fragile e capace di guardare oltre la propria vulnerabilità – conclude – uomini e donne forti sempre non esistono; esistono piuttosto persone che scelgono con attenzione a chi mostrare la loro fragilità e in molte circostanze da chi farsi accompagnare per attraversarle».

Alla presentazione interverranno il vicesindaco Samuele Animali, l’ex-sindaco di Jesi Vittorio Massaccesi, giornalista e “libero pensatore”, la dottoressa Mara Di Rosa psichiatra e direttore della struttura Villa Jolanda di Maiolati Spontini. Modera la giornalista Beatrice Testadiferro. Sarà presente anche il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali, piccolo paese dove vive e opera l’autrice. Le letture saranno integrate da brevi intermezzi musicali ad opera del maestro Cristiano Delpriori (violista) e del maestro Matilde Oppizzi (chitarrista).

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