Jesi-Fabriano

Genga: Marco Filipponi presidente del Parco Gola della Rossa e di Frasassi

La sua nomina è stata ratificata con la delibera n. 1.047 della giunta regionale a seguito della proposta emersa dal consiglio che si era poco prima riunito e che aveva, con otto voti favorevoli e due astenuti, votato la proposta

Panorama Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi
Panorama Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi (Foto: Grand Tour delle Marche)

GENGA – Marco Filipponi, sindaco di Genga, alla guida del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. La sua nomina a presidente è stata ratificata con la delibera n. 1.047 della giunta regionale a guida Francesco Acquaroli, a seguito della proposta emersa dal Consiglio che si era poco prima riunito e che aveva, con otto voti favorevoli e due astenuti, votato la proposta di Marco Filipponi a nuovo presidente. I due astenuti sono lo stesso sindaco di Genga e il delegato del Comune di Fabriano, Giancarlo Sagramola, che non ha nascosto una leggera vena polemica.

Le dichiarazioni

Marco Filipponi
Marco Filipponi, sindaco di Genga

«Sono onorato della nomina, ringrazio tutti. Il Parco avrà un bilancio autonomo. Il primo obiettivo sarà quello di mettere a regime la macchina organizzativa. Genga e Arcevia sono i due Comuni che si affacciano per la prima volta nella gestione del Parco, con Frasassi che rappresenta il cuore di questo Ente in quanto Genga ha il 46% del territorio all’interno del Parco stesso», le prime parole del neo presidente, Marco Filipponi, che evidenzia come attraverso questa nomina venga riconosciuto il valore di Genga, «un’eccellenza del territorio che può far da traino a tutto l’entroterra».

Per il sindaco e presidente del Parco naturale «è importante sia tutelare l’ambiente che la comunità a rischio spopolamento. Il piano del Parco prevale sull’aspetto urbanistico del Comune, con autorizzazioni che devono rispettare ulteriori vincoli. Abbiamo 4.630 ettari di territorio all’interno del Parco a cui spetta l’ultima parola», conclude Filipponi che lavorerà per creare un clima nuovo. Una leggera vena polemica giunge dal delegato del comune di Fabriano, Giancarlo Sagramola. «La nomina spetta alla Regione su proposta del consiglio. Io sono stato delegato dalla sindaca Ghergo che non ha partecipato per altri impegni istituzionali. Sono arrivato senza indicazioni: la Regione, che ha approvato la nuova legge che ridisegna i parchi, non ci ha né contattato, né consultato. Carmelo Mustica, uno dei tre consiglieri nominati della Regione, ha proposto Filipponi. Nessuno sapeva nulla. Si è deciso di votare ed io mi sono astenuto: non ero in grado di prendere una decisione per il Comune di Fabriano. Non pensavamo che ci sarebbe stata votazione immediata. Auguri a Marco Filipponi. Come presidente dell’Unione Montana ho gestito il Parco fino a ieri, ora studieremo sinergie per il meglio del territorio», ha concluso.