JESI – «L’Arco Clementino colorato di blu ha una valenza particolare quest’anno. Perché ci ricorda come Jesi sia oggi la prima e unica città delle Marche ad ospitare un Centro per l’autismo». Così l’assessora alla Sanità Marialuisa Quaglieri in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo che si celebra oggi 2 aprile.
Che prosegue: «Questa Giornata la viviamo idealmente uniti alle famiglie dei soggetti autistici, famiglie straordinarie che ci hanno accompagnato in un cammino difficile, pieno di ostacoli, ma che abbiamo intrapreso, percorso e concluso insieme, con tenacia e con il risultato voluto: l’apertura di una struttura in grado di accogliere questi utenti, presi in carico da personale altamente professionale, dove vi è piena sinergia tra gli aspetti sanitari e quelli sociali.
È un traguardo che diventa un nuovo punto di partenza: perché, per quanto siano stati centrati nel recente passato importanti obiettivi (per le persone con disabilità e per chi vive in condizioni di forte marginalità sociale ed economica), c’è ancora tanto da lavorare perché sono numerose le famiglie che chiedono il nostro aiuto. E l’impegno, da parte nostra, non mancherà, in un percorso condiviso e determinato».
Il primo Centro residenziale per persone affette da disturbi dello spettro autistico delle Marche, l’Azzeruolo di via Roncaglia, è stato inaugurato lo scorso 9 marzo.