JESI – I palloncini saranno di meno ma ci saranno, all’Appannaggio sarà inaugurata la novità del “muro della gentilezza”, al Teatro Pergolesi parleranno di Siria Asmae Dachan e il fotoreporter Gabriele Micalizzi. È il programma della Giornata della Pace di lunedì prossimo 6 gennaio, tematica cui è tradizionalmente dedicata in città, da decenni, l’Epifania.
Il tutto è organizzato come sempre dalla Consulta per la Pace, organismo che ha compiuto lo scorso 28 dicembre i vent’anni dalla sua istituzione e che in questi giorni, e fino appunto all’Epifania, celebra la ricorrenza con una mostra sulla sua attività a Palazzo dei Convegni.
In ordine cronologico, si parte dalla novità: all’Appannaggio alle 11 comparirà il “muro della gentilezza”. «Era stato chiesto con una mozione, votata da tutto il consiglio comunale, dal consigliere Tommaso Cioncolini – spiega l’assessora al sociale Marialuisa Quaglieri -, un’idea ripresa da altri Paesi d’Europa. Su un panello, al quale ha lavorato in questi giorni Giacomo Mariani, studente del Liceo artistico Mannucci, saranno predisposti dieci appendiabiti. Chi vorrà, potrà lasciarvi dei capi a disposizione dei meno fortunati. Non per disfarsi di ciò che non serve più ma per donare qualcosa di proprio a chi ha di meno. Sarà coinvolta tutta la rete del sociale che si occupa sul territorio di povertà, questione sempre più emergente».
Consegnati i palloncini ai quali attaccare i messaggi di pace scritti e disegnati dai bimbi delle scuole materne e primarie jesine, attraverso corso Matteotti ci si dirigerà verso il lancio di mezzogiorno a piazza Federico II. Quest’anno niente slittamento di data come lo scorso, quando ci fu un problema col rifornimento dell’elio per gonfiare i palloncini colorati che però saranno “solo” 700 e non più oltre 1.500.
«L’elio è sempre più scarso e più caro – dice il coordinatore della Consulta per la Pace, Paolo Gubbi – e poi, anche se abbiamo sempre usato materiali biodegradabili, con attenzione all’ambiente abbiamo deciso di ridurre il numero, consegnando i palloncini per il lancio non a tutti i singoli bambini ma per classi. Altri messaggi sono stati preparati dai piccoli a scuola in diverse lingue del mondo e saranno lasciati in cassette all’Appannaggio e in piazza, per poi consegnarli a coetanei in difficoltà di altre parti del mondo».
Alle 17 al Teatro Pergolesi (ingresso libero fino a esaurimento dei 300 posti disponibili) si tornerà a parlare di “Siria, Luci e Ombre” con la giornalista Asmae Dachan e il fotoreporter Gabriele Micalizzi, nel febbraio 2019 ferito nel Paese mediorientale durante un attacco dei miliziani dell’Isis alle forze curde di cui stava documentando l’attività.