JESI – Prosegue il Festival dell’Educazione con lo spettacolo teatrale “Ribelle sulla pelle” che andrà in scena stasera, ore 21, al Piccolo di San Giuseppe. Lo spettacolo è l’esito dei laboratori fatti con un istituto superiore di Jesi e in collaborazione con l’Atgtp. Simone Guerro, che, insieme a Enrico Marconi ha condotto il laboratorio, spiega: «Per questo laboratorio abbiamo coinvolto gli studenti: il percorso era incentrato sul tema “I giovani e la rivoluzione”. Siamo partiti dagli anni di piombo per capire di cosa stiamo parlando. Poi abbiamo interpellato Salinger per ricevere notizie dall’adolescenza inquieta e ribelle. Quello che è emerso è che i giovani vedono la rivoluzione come qualcosa “di altri tempi”, molto distante concettualmente e a livello storico».
I giovani con cui avete parlato, sentono il desiderio di cambiare?
«Assolutamente sì! Vorrebbero un mondo migliore ma manca lo spirito di ribellione: si sentono mosche bianche contro un nemico che non ha volto, non sanno chi sia».
Quale è stato il risultato del laboratorio?
«Hanno imparato a dare un nome a ciò che non lo aveva, hanno studiato alcuni momenti storici importantissimi per il nostro Paese, hanno ribadito la loro voglia di affermarsi e di far sentire la propria voce. Lo spettacolo che andrà in scena mette in luce tante cose: un futuro pieno di dubbi, incerto ma che alla fine arriva, comunque».