JESI – «Siamo più che orgogliosi per una città che, nell’attuale frangente, sicuramente meritava l’onore di questa festa e dell’unica tappa marchigiana della prossima edizione». Così Ugo Coltorti, assessore allo sport del Comune di Jesi, sull’arrivo in città della decima tappa del Giro d’Italia 2022, il 17 maggio del prossimo anno.
Una tappa nel segno di Michele Scarponi, l’Aquila di Filottrano che a Jesi, nell’ex ospedale a ridosso di quello che sarà il traguardo, era nato, e nel segno della città d’origine dell’attuale sottosegretario allo sport del governo Draghi, Valentina Vezzali, e del Ct della Nazionale di calcio Campione d’Europa Roberto Mancini. Dice Coltorti: «Sono certo che Roberto farà tutto il possibile per esserci e partecipare alla festa, visto quanto era legato a Michele. La famiglia Scarponi sarà la grande protagonista, un atleta e di una figura amati da tutti. Abbiamo fatto tanto lavoro per riuscire a riportare il Giro, occorreva comunque trovare le risorse necessarie e ci siamo riusciti in finale di mandato».
Pescara- Jesi, 194 chilometri, è stata inserita dagli organizzatori del Giro fra le tappe per “finisseur” della prossima edizione della corsa rosa. «Tappa mista con la prima parte pianeggiante e costiera e la seconda ondulata lungo i Muri della zona di Jesi. Dopo Civitanova Marche, infatti, non ci sono evidenti tratti di riposo. Si scalano Civitanova Alta, Sant’Ignazio di Montelupone, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nuova e Monsano. Tutte salite impegnative, con alcuni tratti molto ripidi, che porteranno a Jesi un gruppetto selezionato per lo sprint finale».
L’arrivo su Viale della Vittoria, come già nella tappa della Tirreno- Adriatico del 2019, vinta da Julian Alaphilippe. L’ultima volta a Jesi del Giro, nel 1985, vide invece sul traguardo di via Martin Luther King, allora senza le attuali rotatorie, il successo di Orlando Maini. Nel 2014 invece, su Corso Matteotti, toccò al Giro d’Italia femminile, con la vittoria di Marianne Vos.