JESI – «Non bastano le buone intenzioni per governare anche una piccola attività, figuriamoci un Paese». Anche Emiliano Baldi stigmatizza l’operato del governo. Come i colleghi Andrea Pieralisi (leggi l’articolo) e Pierluigi Bocchini (leggi l’articolo), l’imprenditore a capo di Baldi Carni, esprime preoccupazione per l’andamento dell’economia e le relative scelte della coalizione alla guida dell’Italia.
«Condivido parola per parola quanto detto da Andrea e Pierluigi – riferisce Emiliano Baldi -. Questo governo rappresenta circa il 30% degli aventi diritto al voto. Circa il 23% del totale dei cittadini italiani. Anzitutto se, come dicono loro, tutti quelli che gli sono contro fossero del Pd, i democrat sarebbero al 70%, e non mi pare che sia così. Semplicemente il 70% sapeva che le bugie offerte in campagna elettorale tali erano, perché la loro realizzazione avrebbe comportato l’utilizzo di soldi che non ci sono, “rubandoli” di conseguenza a qualcuno: risparmiatori italiani o stranieri, al futuro dei nostri figli, o agli attori economici, mettendoli in ulteriore difficoltà».
Ecco dunque l’auspicio dell’imprenditore jesino: «Malgrado le regole elettorali della democrazia, sacrosante e da rispettare nonostante chi diceva di difenderle al referendum oggi le stia violentando, abbiano consegnato la responsabilità di governo a questi attori, c’è da confidare nei meccanismi di bilanciamento dei poteri per tenere a bada le vere e proprie assurdità demagogiche che, specie con Toninelli e Di Maio, toccano delle altezze mai viste nemmeno nella satira più spinta. Mi auguro – è quindi la speranza di Baldi – che le autorità autonome, come Boeri o i vertici della Ragioneria Generale dello Stato, resistano agli attacchi su nemici immaginari o manine tipo famiglia Addams. Non bastano le buone intenzioni per governare anche una piccola attività, figuriamoci un Paese».