Jesi-Fabriano

Jesi, le grotte rallentano il cantiere di Corso Matteotti

La riqualificazione dell'asse pedonale del centro storico fa i conti, come preventivabile, con i ritrovamenti nel sottosuolo. Nessuno stop, per ora

Il cantiere su Corso Matteotti

JESI – Nessuno stop al cantiere di Corso Matteotti, per il momento, ma oggettivi rallentamenti a causa delle grotte nel sottosuolo. La ditta che si sta occupando della riqualificazione dell’asse pedonale ha chiesto una breve proroga dei lavori a seguito del ritrovamento di sottoservizi Enel, Telecom e Italgas, per la cui eliminazione è necessaria la valutazione e, in alcuni casi, l’intervento dei relativi gestori, nonché per la presenza, appunto, di cavità al di sotto della sede stradale, come ampiamente preventivato da quanti conoscono la zona e la sua storia.

Il termine dei lavori è pertanto fissato al 17 gennaio del 2022. Il cantiere è partito fra gli incroci con via Montebello da una parte (altezza Santuario delle Grazie e Piazza Pergolesi) e via Giorgini dall’altra, da dove si transita verso Corte Bettini e l’ascensore di collegamento con il Parco del Vallato. Completato il primo tratto, nel mese di aprile,gli operai proseguiranno contemporaneamente nelle due direzioni (da via Montebello verso l’incrocio con via Mura Occidentali e via Pastrengo, da via Giorgini verso via Mazzini e Piazza della Repubblica) a lotti di cinquanta metri alla volta.

Saranno interessati complessivamente 450 metri lineari, dall’incrocio con via Mura Occidentali a quello con via Mazzini (poco dopo la chiesa di San Giovanni Battista, lì dove si interrompe l’asfalto attuale). In tutto 4.360 metri quadrati di superficie, per un investimento complessivo di 3,6 milioni, di cui 2,6 con risorse del Comune e il restante milione a carico di Viva Servizi.

I lavori in piazza della Repubblica per accogliere la fontana dei Leoni

A breve, la giunta Bacci dovrebbe anche approvare i progetti di riqualificazione delle due piazze coinvolte dallo spostamento della fontana dei Leoni.