Jesi-Fabriano

Guerra a Cinque Stelle

I pentastellati jesini replicano a muso duro alla loro parlamentare Donatella Agostinelli: «Sembri un prepotente segretario di partito, non un dipendente-portavoce delle istanze dei cittadini»

Da sinistra l'eventuale squadra di giunta Cinque Stelle: Massimo Gianangeli, Claudia Lancioni, Luca Bertini, Michele Giacchè, Renata Perlini, Giacomo Casci e il candidato consigliere Federico Tinello

JESI – Guerra aperta all’interno del Movimento 5 Stelle di Jesi. Il duro attacco della deputata Donatella Agostinelli a Massimo Gianangeli, che al momento non ricopre ruoli ufficiali fra i pentastellati cittadini, viene rispedito con forza alla mittente. A tenere banco sono ancora le dimissioni dal consiglio comunale di Luca Bertini, il candidato sindaco che non è riuscito ad andare oltre il 6,3% dei consensi, percentuale ben distante da quanto ottenuto dallo stesso Gianangeli nel 2012 (17,9%), che è fra i fondatori del Movimento in città.

«Rimaniamo allibiti dalla terza chiassosa, quanto vuota, uscita della nostra dipendente-deputata Agostinelli – attacca il M5S di Jesi -. Dopo aver pressoché dimenticato istituzionalmente la nostra città in tutti questi anni ed essere rimasta praticamente estranea alle vicende cittadine, la ritroviamo a pochi mesi dal 2018 stranamente a ricordarsi della città di Jesi con ben 3 comunicati. Non si capisce come mai invece di utilizzare il suo peso mediatico a favore del territorio o contro le altre forze politiche, lo sprechi per attaccare il m5s locale. Dopo la sue precedenti uscite abbiamo evitato di rincorrere polemiche e ci siamo limitati ad invitarla nuovamente a venire a conoscere il gruppo, al fine di incontrare quelle persone che ingiustamente denigra e che ha volutamente scelto di non conoscere. A questa ultima sua uscita però non possiamo non manifestare la nostra incredulità. Inoltre, riteniamo assolutamente fuori luogo e da condannare le continue aggressioni, piene di rabbia e rancore e, come al solito, non supportate da alcuna prova, nei confronti di Massimo Gianangeli la cui unica colpa sarà, probabilmente, quella di essere un cittadino preparato ed attento ai problemi della collettività e presente sul territorio».

Il Movimento 5 Stelle evidenzia quindi che «fra i pentastellati non esiste alcun segretario politico, o alcuna guida che dir si voglia», dunque «non si comprende il motivo per il quale venga attribuito a Gianangeli tale ruolo. Negli ultimi decenni – prosegue la nota dei 5 Stelle – il nostro Bel Paese ne ha avuti fin troppi di onorevoli che un giorno dicevano una cosa e il giorno dopo l’esatto contrario: da quando la Deputata Agostinelli è stata eletta a Roma abbiamo sempre creduto che fosse lì anche per contrastare questo tipo di comportamenti. Ci auguriamo perciò che questa “boutade estiva” sia solo frutto di ingiustificati rancori personali e non di “mutazioni politico-genetiche” dovute ai quattro anni di frequentazione delle aule di Montecitorio. Quanto alle dimissioni di Luca Bertini, che cogliamo nuovamente l’occasione di ringraziare per il lavoro e l’impegno messo fino ad oggi, sappiamo benissimo che alla nostra dipendente deputata Agostinelli non sarebbe servita la sfera di cristallo per conoscere le pesanti pressioni alle quali è stato sottoposto durante la campagna elettorale, visto che gran parte delle stesse sono arrivate proprio da lei e dai suoi “proclami stampa”».

Non manca la stoccata finale: «Questo atteggiamento, forse più simile a quello di un prepotente segretario di partito che ad un dipendente-portavoce dei cittadini e dei territori, non ha ragione di esistere anche perché basato, come sempre, su accuse generiche e mai oggettivamente comprovate e comprovabili – scrive il M5S Jesi -. Qui non ci sono segretari di partito, né leader o leaderini, ma solo Cittadini che ogni giorno si impegnano e mettono a disposizione parte della loro vita per la comunità. Riteniamo becero ed riprovevole, invece, questo continuo stillicidio di attacchi motivato solo da rancori che nulla hanno a che fare con la Politica o forse dovuti al troppo caldo di questa torrida estate pre-parlamentarie. Rinnoviamo l’invito a tutti coloro che sono così interessati all’attività del MoVimento 5 Stelle Jesi a partecipare, semplicemente, alle riunioni».