JESI – Anche quest’anno, come consuetudine, la Libera Università degli Adulti di Jesi ha organizzato una conferenza per ricordare, più che celebrare il Giorno della Memoria. La conferenza, aperta a tutti, si terrà sabato 27 gennaio nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino, con inizio alle ore 16.
Grazie all’impegno collaborativo di Beatrice Bartolini, presidente della sezione di Jesi dell’ANMIG, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, sarà la professoressa Daniela Meschini a parlare di un tema molto delicato quanto purtroppo vero, dedicato ai bambini ed ai ragazzi della Shoah.
Tanti furono deportati ad Auschwitz e negli altri campi di sterminio e furono costretti a non andare più a scuola, a nascondersi, a fuggire lontano, senza che avessero mai avuto un’idea precisa di cosa significasse per loro essere ebrei. Una riflessione significativa, per non dimenticare. Il tempo passa ma la Storia, non è un semplice detto, rimane e non si cancella.
La libera Università per gli Adulti di Jesi ancora una volta si mette a disposizione della città con le sue iniziative pubbliche, pensate e organizzate, non senza impegno, per dibattere e approfondire temi della Storia e della vita quotidiana, grazie alla collaborazione e disponibilità di illustri docenti.
La conferenza sarà introdotta dal professor Gabriele Fava, presidente della Luaj.