Jesi-Fabriano

“I mercoledì del MoVimento”, serve più trasparenza sulla vicenda della Fondazione Pergolesi Spontini

Serata inaugurale, ieri 7 febbraio, degli appuntamenti settimanali pubblici per sollecitare la partecipazione attiva dei cittadini alle problematiche della propria comunità. Presenti la consigliera comunale Claudia Lancioni, quella regionale, Romina Pergolesi, il candidato all'uninominale al Senato, Mauro Coltorti

Riunione MoVimento 5 Stelle Jesi
Il movimento 5 Stelle di Jesi

JESI – Primo atto ieri de “I mercoledì del MoVimento“, appuntamento pubblico che il MoVimento 5 Stelle Jesi organizza settimanalmente presso la sede di via Garibaldi per discutere e far avvicinare i cittadini alla politica al fine di interessarsi e incidere nelle decisioni riguardanti la propria comunità.

Claudia Lancioni, Mauro Coltorti, Romina Pergolesi

Presenti la consigliera comunale Claudia Lancioni e quella regionale, Romina Pergolesi, nonché il candidato all’uninominale al Senato, Mauro Coltorti.

Oltre alla discussione sulle iniziative che si terranno a Jesi nelle prossime settimane, la portavoce Claudia Lancioni ha posto in primo piano la vicenda legata alla Fondazione Pergolesi Spontini, sottilineando «la necessità che una questione così delicata venga affrontata con la dovuta trasparenza, fornendo ai consiglieri comunali atti e occasioni di confronto pubblico in commissione», come richiesto già nei giorni scorsi al sindaco Massimo Bacci e alla presidente della prima commissione, Maria Chiara Garofoli.

Il MoVimento, anche a fronte della notizia che i dipendenti sono disposti a diminuirsi lo stipendio, pur di contribuire al risanamento del debito, «ritiene assurdo che non si conoscano quali sono le vere responsabilità della situazione attuale, tanto che il tutto va a ricadere proprio sulle spalle degli stessi dipendenti».

Mauro Coltorti
Mauro Coltorti

Da parte sua Romina Pergolesi ha assicurato un suo preciso intervento «per capire in che modo sono stati gestiti i contributi regionali percepiti dalla Fondazione».

Il candidato Mauro Coltorti, esperto di gestione del territorio, ha parlato della mancata messa in sicurezza del fiume Esino, in modo particolare relativamente al tratto che interessa molto da vicino la nostra città, vale a dire la zona di Ripa Bianca.

La situazione «va avanti da 15 anni senza un’adeguata soluzione e il Sindaco, che ha rinunciato al ruolo di soggetto attuatore del progetto di messa in sicurezza, non ha più riferito in sede di Consiglio».