JESI – Un lungo e minuzioso lavoro investigativo ha permesso ai carabinieri della Stazione di Jesi, agli ordini del Luogotenente Fiorello Rossi, di individuare e denunciare quattro ragazzi tra i 16 e i 17 anni autori di un furto e di una tentata rapina alla tabaccheria Tab-U’ di Viale della Vittoria. Tutto ha avuto inizio a dicembre quando tre ragazzini sono entrati nella tabaccheria davanti all’ex ospedale. Hanno distratto il titolare e rubato tabacco da fumare e accendini per un valore di circa cento euro. Il proprietario dopo aver inseguito e raggiunto il gruppetto, è riuscito a farsi riconsegnare la merce.
Dopo qualche giorno però, altri tre giovanissimi sono tornati nell’attività commerciale e hanno ordinato al titolare delle cartine ma lui si è rifiutato, legittimamente visto che aveva riconosciuto uno del gruppo come l’autore del furto avvenuto in precedentenza.
Il minore lo ha raggiunto dietro al bancone per prendere il prodotto con la forza. Il titolare della tabaccheria ha cercato di opporsi ai modi violenti ed ha accompagnato il gruppetto fuori dal locale ma qui il giovane, sollecitato dagli altri due complici, lo ha aggredito e fatto cadere per terra. E’ stato grazie alle immagini della sorveglianza che i carabinieri hanno potuto identificare, in luoghi di aggregazione e alla stazione delle corriere di Porta Valle, i membri del gruppo: si tratta di due maschi e due femmine (un quinto componente non è stato identificato), residenti in Vallesina ma anche fuori dalla provincia di Ancona che frequentano due istituti scolastici della città di Jesi. Tre sono italiani, uno è straniero, tutti appartengono a famiglie normali. Come da prassi, saranno i Servizi Sociali a seguire i singoli casi ed effettuare le opportune verifiche. Per tre di loro, due ragazze e un ragazzo, è stata redatta un’informativa alla Procura della Repubblica per i Minori di Ancona contestando il reato di furto aggravato (perché commesso da tre persone), mentre per due ragazzi la contestazione è tentata rapina (non importa se il valore della merce è esiguo) in concorso.
I militari stanno verificando la presenza di tutto il gruppo in occasione della tentata rapina ed il coinvolgimento di questo gruppo con quanto accaduto al bar Baranonda di via Sanzio, dove dei giovani hanno reagito al rimprovero del barista estraendo un coltellino. Ai carabinieri non risultano altri episodi riconducibili al gruppetto. A proposito di giovani: i carabinieri di Jesi, agli ordini del Maggiore Benedetto Iurlaro, sono in costante contatto con i dirigenti scolastici delle scuole superiori della città dove, fortunatamente, non si registrano episodi di bullismo.