JESI – Hanno vinto grazie alla storia di Viola, bimba vispa ed intelligente che comprende, grazie all’insegnamento della natura, quanto sia importante e sano l’alimento ‘latte’, anziché il solito cibo spazzatura. ‘Viola, la natura ci fa scuola’ è infatti il titolo del racconto ideato dagli alunni delle classi 1° A e 1° B della scuola primaria ‘L. Sperandei’ di Camerano (AN), che si sono aggiudicate il primo premio tra tutte le scuole delle Marche del Concorso di Cooperlat-Trevalli ‘A Scuola di Latte’, giunto ormai alla sua quarta edizione.
Questa mattina (30 maggio, ndr), le premiazioni alle classi vincitrici, nel corso di una mattinata di festa nella quale si sono trovati ancora altri spunti per riflettere sulle potenzialità del latte e dei suoi derivati. Il Concorso, che la cooperativa casearia marchigiana porta in tutte le scuole primarie di Marche ed Abruzzo, vede il suo spirito ben rappresentato dallo slogan ufficiale ‘Gioca e racconta’, in base al quale ai bambini viene chiesto di ideare storie intorno al mondo del latte, l’agricoltura e le loro abitudini alimentari sulla base di alcune carte tematiche, le ‘Cartolatte’, intorno alle quali costruire uno storyboard da tramutare poi in fumetti.
Il progetto infatti, ideato e realizzato da Alimos soc. coop. e da Menabò group, anche quest’anno ha previsto che le storie si scrivono e si leggono a fumetti: così le due classi vincitrici delle Marche e dell’Abruzzo (domani 31 maggio vi sarà l’analoga premiazione della scuola ‘Tempo Pieno’ di Castelnuovo, Vomano e Castellalto in provincia di Teramo, ndr) avranno la possibilità e la soddisfazione di vedere le loro narrazioni trasformate in fumetti realizzati da disegnatori professionisti della Acca ex Comix di Jesi e di Pescara. Ma non solo questo: il progetto è corredato da un percorso di conoscenza con laboratori, video corsi, schede di lavoro che vede impegnati alunni ed insegnanti per tutto l’anno scolastico.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni rispetto al tema della corretta alimentazione e del consumo consapevole, poiché cibo significa anche territorio e sostenibilità. Un progetto, quello di Trevalli Cooperlat, che ha conseguito notevole successo come dimostrano i numeri che accompagnano l’iniziativa: in quattro anni sono state coinvolte 850 classi di nove province tra Marche e Abruzzo, per un totale di 15.500 alunni. Sono stati realizzati 210 laboratori (in classe), valutati 470 progetti e premiati 42 lavori. Cifre importanti per un progetto che si è dimostrato anche social, con i 1.454 fan, 690mila reach (+ 152% rispetto al 2016/17), 7mila interazioni (+426%) rispetto al 2016/17. «Negli anni abbiamo aperto e mantenuto tali le porte per le scuole – spiega Paolo Fabiani, Presidente di Trevalli Cooperlat – perché crediamo che possano essere i bambini i più ricettivi alla sensibilizzazione verso la cultura di una buona alimentazione e magari i più attenti anche nel trasmetterla ai propri genitori. Coinvolgere le scuole è stato pertanto determinante nella volontà di valorizzare il patrimonio del nostro territorio».
Ai primi 3 classificati di ogni regione sono assegnate utili e moderne dotazioni tecnologiche per la scuola (LIM, PC e stampanti). Tutti dettagli e le informazioni utili sul progetto sono consultabili nel sito www.ascuoladilatte.it.