Jesi-Fabriano

Inaugurato il nuovo servizio dell’ambulatorio della Croce Rossa in via Cavour a Jesi

Presenti il sindaco Massimo Bacci e l'assessore Maria Luisa Quaglieri, che hanno sottolineato il ruolo dell'ospedale Carlo Urbani nella lotta al Covid

L'inaugurazione dell'attività all'ambulatorio della Croce rossa di via Cavour.

JESI – Un nuovo servizio per aiutare l’ospedale “Carlo Urbani” nella gestione dei codici differibili, ovvero quei codici bianchi le cui problematiche possono essere risolte in ambulatorio senza necessariamente creare file e lunghe attese al Pronto soccorso. E’ il nuovo servizio inaugurato questa mattina 10 febbraio dalla Croce Rossa di Jesi presso l’ambulatorio intitolato alla sorella Isabella Gabrielli (crocerossina mancata alcuni anni fa) in via Cavour. L’ambulatorio, in via Cavour in pieno centro, solitamente è dedicato alle problematiche della terza età e all’ascolto. Da oggi avrà un ruolo ancora più importante: accogliere i codici bianchi inviati dal pronto soccorso per medicazioni e codici “differibili”.

Il presidente della Croce Rossa italiana di Jesi, dottor Francesco Bravi

All’inaugurazione non è voluto mancare il sindaco Massimo Bacci, insieme all’assessore Maria Luisa Quaglieri. Accanto al presidente del Comitato jesino della Croce Rossa dottor Francesco Bravi, c’erano le crocerossine, rappresentanti regionali della Croce Rossa e il vice presidente Cri Cristiano Giaccaglia.

«Un valido aiuto al nostro ospedale dove il numero dei ricoverati per Covid è elevato, tanto che abbiamo chiesto alla Regione i dati esatti», ha sottolineato il sindaco Bacci, omaggiando il dottor Bravi di una pergamena in cui, a nome di tutta la Giunta, lo ringrazia per “i molti meriti acquisiti nel corso della vita professionale e per il costante impegno profuso nell’ambito del volontariato come presidente del Comitato di Jesi della Croce rossa italiana che, con la sua guida, si è reso protagonista di molteplici iniziative benefiche in favore di tutta la popolazione cittadina”.

L’assessore Maria Luisa Quaglieri ha sottolineato invece come il numero dei pazienti Covid gestiti dal nosocomio jesino sia pari al 30% del totale dei ricoverati e che grazie al lavoro di medici e paramedici l’ospedale sta mantenendo alti i propri livelli di efficienza e funzionalità. Il centro di prevenzione della Croce rossa sarà attivo due giorni a settimana (mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12) grazie alla presenza di personale sanitario tra cui i medici Paolo Crognaletti e Nazzareno Santoni. L’attività del centro a supporto dell’ospedale è stata pianificata grazie a un accordo con l’Unità operativa Pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani, proprio per snellire la mole di lavoro che pesa sul pronto soccorso.

Il presidente Cri Francesco Bravi con il dottor Paolo Crognaletti e le crocerossine