JESI – Sarà Stefano Bollani a “riaprire” artisticamente piazza Federico II. Il virtuoso pianista sarà il primo grande ospite del “nuovo” salotto urbano di fronte al Duomo, “liberato” dalla fontana dei Leoni. Un evento molto atteso, nell’ambito del festival Pergolesi Spontini organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, che è già sold out. Biglietti esauriti pochi giorni dopo dall’annuncio del concerto, a conferma della valenza dell’artista che salirà sul palco. Si attende ovviamente il restyling definitivo della piazza, finalizzato alla ripavimentazione della porzione centrale (introducendo dispositivi tecnologici), che dovrà essere concluso entro la primavera del 2022.
Sono previste 350 persone (con tanto di lista di attesa ndr.) in un concerto, quello in programma domenica 22 agosto (ore 21-23), dove l’unica regola è divertirsi a improvvisare per vedere fin dove si può arrivare lasciandosi guidare dalle note. Dopo il grande successo di “Via Dei Matti Numero 0” su Rai3 insieme con la moglie Valentina Cenni, e dopo aver realizzato la colonna sonora del film che Rai1 ha dedicato a Renato Carosone, Bollani torna a dedicarsi ai suoi acclamatissimi live. Ad accompagnarlo, con l’immancabile pianoforte, anche due grandi musicisti: il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Bernardo Guerra.
A seguire, lunedì 23 agosto, gli ospiti del Festival saranno il trombettista sardo Paolo Fresu e il bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura in un dialogo nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Entrambi gli appuntamenti sono chiaramente legati alle condizioni meteo. In teatro i posti sono molti meno quindi, in caso di maltempo, l’organizzazione si riserverà di comunicare al pubblico eventuali modalità di sostituzione su luogo e date eventuali.
La pavimentazione non ancora ripristinata dovrebbe essere coperta da un tappeto di scena. Non si esclude, nell’ambito dei lavori di riqualificazione che dovrebbero partire in autunno, la possibilità di rimuovere l’aiuola circolare in prossimità del museo Stupor Mundi. Al centro, verrà invece posizionato un mosaico. Che sia quello di piazza della Repubblica? Il cantiere in sé non dovrebbe essere impegnativo, ma la ricerca dei materiali richiederà tempo.
Nei piani dell’amministrazione Bacci, in scadenza di mandato, piazza Federico II diventerà il fulcro della vita culturale e artistica cittadina.