Jesi-Fabriano

Insieme si può. A Jesi l’assemblea annuale degli ingegneri della provincia

«Noi insieme alle altre professioni, alle istituzioni, alla politica e alle associazioni di categoria abbiamo il compito di fare rete», ha detto il presidente Alberto Romagnoli

Un momento dell'assemblea dell'Ordine degli ingegneri della proncia di Ancona a Jesi
Un momento dell'assemblea dell'Ordine degli ingegneri della proncia di Ancona a Jesi

JESI – Si è tenuta per la prima volta a Jesi, al teatro Pergolesi, l’assemblea degli ingegneri della provincia di Ancona. “Insieme si può” è lo slogan scelto per l’iniziativa e che vuole sottolineare come nel mondo professionale sia necessario essere uniti, fare network per essere più competitivi sul mercato e rappresentare un valore per l’intera collettività. Nell’occasione anche il passaggio di consegne alla guida della categoria tra Roberto Renzi, ora assessore ai lavori pubblici della città di Jesi, e Alberto Romagnoli, in carica da cinque mesi.

«Gli ingegneri, insieme alle altre professioni, alle istituzioni, alla politica, alle associazioni di categoria hanno il compito di fare rete – ha detto Alberto Romagnoli – per condividere informazioni, scambiare idee, competenze ed esperienze. La rete ha il potere di contribuire a ricreare identità e coesione professionale». Hanno preso parte all’assemblea anche i rappresentanti dei geologici, degli architetti, dei geometri, dei periti industriali, il presidente della Federazione degli ordini degli ingegneri delle Marche e Raffaele Solustri, in rappresentanza del Consiglio Nazionale Ingegneri.

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