Un progetto di inclusione e lavoro per giovani con disabilità. L’idea del Food Inclusivo “INsupeABILmente” allo Sbarazzino dei Bagni 87 di Senigallia è una prosecuzione dell’attività portata avanti dalla New Baskin Jesi, ideata per compensare ed andare a dare una “mano” alla mancanza delle istituzioni sul mondo del lavoro inclusivo. Andrea Nobili dei bagni 87 e Luca Allegrini founder/coach del team di basket inclusivo, hanno pensato a qualcosa che potesse essere un progetto di integrazione e lavoro, di costruzione del presente per molti ragazzi e di sensibilizzazione per cambiare la cultura ed abbattere i pregiudizi. Un modo per creare un format che permettesse la collocazione di giovani con vari tipi di disabilità, sia fisica che mentale in ambito lavorativo. Sarebbe il primo locale nelle Marche di questo tipo.
«”Vieni allo Sbarazzino dei Bagni 87 perché è bello, si mangia bene e c’è un ottimo servizio, simpatico ed educato”, questo il mood che ci siamo prefissati con il progetto “INsupeABILmente” – spiega Andrea Nobili -. Non vogliamo assolutamente che i clienti vengano da noi con l’idea di fare una buona azione. È un presupposto troppo fragile su cui fondare un’attività economica: vogliamo clienti soddisfatti, che tornino perché qui stanno bene».
«Il progetto di base – specificano gli ideatori – è stato ideato appositamente per realizzare il sogno di aprire un locale food, in un futuro prossimo (ma non troppo) in cui i nostri angeli potessero trovare un’opportunità lavorativa persone svantaggiate e diversamente abili, che difficilmente avrebbero accesso al consueto mercato del lavoro, ma che con noi potranno fare tante belle cose insieme. Ovviamente i ragazzi saranno sempre assistiti da uno o più TUTOR, soprattutto perché loro hanno dei tempi di risposta più lunghi ed hanno qualche piccola difficoltà nella comunicazione con terze persone che non conoscono. Avremo con noi una cordata di brand sponsor d’eccellenza che ci aiuteranno a mettere in pista questo progetto».
«Realtà come queste – dice Luca Allegrini – sono utilissime per sradicare molti pregiudizi odiosi che vedono le persone con una disabilità (una qualsiasi disabilità) non in grado di lavorare, avere ruolo di responsabilità o svolgere mansioni impegnative. Sappiamo che non è così, ma molto spesso si tende a non dare spazio e possibilità a tante persone con disabilità, perché è più facile occuparsi di loro che non insegnare ad occuparsi di sé stessi. È importantissimo sottolineare, e lo facciamo come coach/giocatori del team di baskin, come l’auto determinazione, l’autostima personale, la realizzazione di obiettivi passino anche, e soprattutto, attraverso il lavoro, ed è fondamentale il sentirsi importanti, capaci, adeguati, ben inseriti nel tessuto sociale del proprio territorio. Questo è quello che vogliamo per i nostri angeli».