JESI – L’Amministrazione comunale informa che nell’area interporto sono iniziate attività propedeutiche e preliminari all’eventuale insediamento di un nuovo polo logistico.
«Tali attività, che non riguardano pertanto la realizzazione dell’opera, consistono principalmente in indagini geologiche, predisposizione di canalizzazioni e verifiche delle eventuali interferenze dei sottoservizi con le relative sistemazioni del terreno e le connesse opere di cantiere – spiegano da piazza Indipendenza -. A tal fine sono stati recintati i terreni oggetto di tale indagine la quale durerà alcuni giorni in considerazione dell’ampiezza dell’area potenzialmente interessata».
A fine gennaio, L’Enel ha inviato alla Regione Marche la richiesta di “realizzazione di un nuovo elettrodotto in cavo interrato ed aereo in media tensione a 20kV nei Comuni di Jesi, Camerata Picena e Chiaravalle”. Questo “per razionalizzazione linee esistenti finalizzata all’allaccio alla rete elettrica del nuovo cliente Amazon”. «Il percorso amministrativo non è concluso – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci -. La variante urbanistica di iniziativa privata non è ancora stata approvata ed è ferma da almeno 18 mesi. Essa, comunque, non cambia le condizioni del perimetro individuato. Ad ogni modo, mancano ancora le autorizzazioni e non ho la certezza che tale variante venga definitivamente approvata, essendo passato molto tempo. Attendiamo i pareri della Sovrintendenza e del Ministero dell’Ambiente, ad esempio. Ad oggi, non so quando si realizzerà il centro Amazon, né sono in grado di fornire eventuali tempistiche».
Il gigante dell’e-commerce, attraverso il proprio intermediario Scannell ha formalizzato la manifestazione d’interesse per l’insediamento di un mega hub logistico da oltre 60 mila metri quadrati per un migliaio di assunzioni dirette. Sarà la struttura di riferimento Amazon per il sud Europa. L’investimento dovrebbe ammontare a 4-5 milioni di euro.