JESI – In fuga dopo aver causato un incidente stradale con danno alle persone e omissione di soccorso alle stesse.
Di questo dovrà rispondere una donna jesina di 50 anni identificata dopo ricerche condotte dai Carabinieri del Radiomobile di Jesi agli ordini del maresciallo Roberto Scarpone.
I militari erano intervenuti mercoledì 12 luglio scorso per i rilievi a seguito di un investimento sulle strisce pedonali del quale era rimasto vittima un bambino di 10 anni che aveva, poi, riportato una prognosi di 10 giorni.
L’incidente era avvenuto intorno alle 19.30 in città, in una via del centro. Il ragazzino stava attraversando la strada in compagnia dei genitori.
L’auto investitrice si era dileguata ma grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, i quali ne avevano rilevato il numero di targa, per i militari è stato possibile risalire alla conducente.