Jesi-Fabriano

L’Iran a Villa Borgognoni

Nell'ambito di Equa la Festa, la dimora ottocentesca di via Crivelli ospita la mostra "Iran: Assaggi d'Arte Contemporanea". Abbiamo conosciuto le artiste

JESI – Fotografie, artigianato con ceramiche dipinte a mano e gioielli, acquarelli e dipinti. Sono cinque gli artisti iraniani in mostra a Villa Borgognoni in occasione di Equa la Festa, che ha preso il via proprio ieri. “Assaggi d’arte contemporanea”, visitabile gratuitamente fino a domani, ospita alcune delle opere degli artisti che lo scorso marzo hanno esposto le loro meraviglie alla biblioteca La Fornace di Moie.

«Lo stile è un canale grazie al quale riesco ad esprimere le mie oppinioni e le mie emozioni – racconta la pittrice Anahita Abuotorabi, membro del Visual Arts Institute dell’Iran e insegnante di pittura con acquarello, pronta a portare suoi lavori in giro per il mondo -. I miei colori sono un riflesso di pensieri e emozioni: quando il colore incontra la carta sento la mia anima che si libera».

Merito dell’organizzazione di questo spazio va ala fotografa Anahita Hoseinpour Dowlatabadi (cui va un ringraziamento particolare per la traduzione delle interviste, ndr): «Quando vivevo in Iran cercavo la modernità in molti aspetti della vita di tutti i giorni, adesso invece  che vivo in campagna in Italia mi sento a stretto contatto con la natura, i suoi colori e i suoi disegni».

Un lavoro storico e di ricerca quello della pittrice Azadeh Badiee Dezfuli, insegnante di arte che sta completando una serie di opere per una mostra individuale: «Le mie opere sono il risultato di un approfondimento sui simboli e sui disegni trovati in alcune grotte di tutto il mondo. Una visione post moderna che però non perde il contatto con la storia».

Un’altra pittrice, anche lei insegnante di liceo, Fatemeh Azad Tarigheh lavora con i bambini: «Non mi sento una pittrice professionista, lavoro per me stessa. Quello che disegno spesso è casuale, il tocco di colore deve essere speciale e coordinato».

In mostra anche le immagini dei gioielli di Narges Pourghazi: «Quello che spero di dare al pubblico con questa mostra è la conoscenza dell’arte iraniana, in particolare le antiche tecniche di costruzione di un gioiello, che mette insieme la tradizione con la modernità». Domani sera per la serata finale di questa decima edizione di Equa la Festa, appuntamento alle 21.30 con Behzad Nikarad dal titolo “Persia, Iran…Miti e pregiudizi”.