JESI – Allarme all’ospedale “Carlo Urbani” oggi, 3 settembre, intorno alle 13, quando personale e pazienti del quarto livello hanno cominciato a percepire irritazione alle vie aeree e bruciore agli occhi.
Subito è scattato l’allarme per i Vigili del Fuoco del distaccamento di Jesi che sono prontamente intervenuti con la strumentazione in dotazione per effettuare tutti i rilievi del caso.
È stato appurato, comunque, che la sostanza non proveniva dall’interno ma da fuori ed è bastato richudere le finestre perché il fenomeno si attenuasse per poi scomparire. Al quarto livello si trovano chirurgia breve – preospedalizzazione; ambulatori di oculistica, odontostomatologia, otorino; area medica “C” degenze; pediatria e neonatologia degenze, ambulatori di ostetricia – ginecologia e di pediatria e neonatologia.
Si stanno vagliando, ora, le cause ma non è improbabile che sole e pioggia abbiano scatenato questa reazione di una sostanza presente all’esterno dell’ospedale, forse su un cumulo di terra di riporto.