JESI – «Il Comune di Jesi ripone particolare fiducia nei giovani e crede che il progresso civile, sociale, culturale ed economico sarà davvero autentico solamente se saprà raccogliere e valutare il loro impegno, l’iniziativa, l’entusiasmo, i sogni, le speranze, ed anche le angosce e le inquietudini». È quanto recita lo Statuto comunale. A tale proposito, l’amministrazione intende istituire la Consulta delle nuove generazioni: già predisposto il regolamento, non resta che votarlo in consiglio comunale il prossimo 30 marzo.
Successivamente alla Consulta per le Donne e le Pari Opportunità, a cui hanno aderito 67 persone, la giunta apre agli under 26, con l’obiettivo di coinvolgerli attivamente nella vita politica cittadina. Tutti coloro che hanno compiuto i 16 anni possono partecipare.
Questi gli obiettivi:
a) Partecipare al dibattito pubblico sulle questioni cittadine e fornire pareri su tematiche riguardanti gli aspetti di politica giovanile;
b) Elaborare documenti e proposte di atti su tematiche da sottoporre ai competenti organi dell’Amministrazione Comunale tramite i quali concorrere alla definizione delle stesse;
c) Promuovere dibattiti, ricerche ed incontri di carattere culturale e sociale;
d) favorire la costituzione di una rete di collaborazione tra le associazioni giovanili (formali ed informali) presenti sul territorio comunale e le istituzioni locali, nonché cooperare con le altre Consulte della Città di Jesi;
e) Elaborare annualmente una progettualità per i giovani da sottoporre all’Amministrazione Comunale;
f) Collaborare con l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di eventi ed iniziative che riguardino le tematiche giovanili;
g) Valorizzare la presenza, la cultura e le attività dei giovani nella società e nelle istituzioni, anche attraverso una maggiore informazione e sensibilizzazione del mondo giovanile, favorendo così la rimozione di ogni tipo di barriera che nei fatti può limitare la partecipazione di tutti;
h) Promuovere e divulgare iniziative, eventi, dibattiti e manifestazioni finalizzate a valorizzare il mondo giovanile;
La Consulta delle nuove generazioni – si legge nell’apposito regolamento da ratificare, «esercita le proprie funzioni in piena autonomia, rispettando i principi sanciti dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto del Comune di Jesi, tutelando la parità di genere all’interno dei diversi organi e operando in stretta collaborazione con le associazioni giovanili (sia formali che informali) presenti sul territorio della Città e dell’intera Vallesina, nonché con tutti i giovani che intendono partecipare. Collabora con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, mantenendo autonomia ed indipendenza in quanto organismo apartitico e libero da ogni condizionamento politico». Non possono essere eletti componenti del Direttivo coloro i quali sono titolari di cariche istituzionali o svolgono funzioni direttive all’interno di un partito o associazione con finalità politiche. Le spese di funzionamento della Consulta sono a carico del Comune nei limiti dello stanziamento previsto.