JESI – Sono due i coordinatori provinciali di Italia Viva. Si occuperanno di tutte le questioni riguardanti la provincia. Entrambi sono di Jesi. Una donna, Silvia Rosati, e un uomo, Matteo Bitti. Non è al momento previsto un organismo regionale, quindi saranno sostanzialmente fra i leader marchigiani del movimento fondato da Matteo Renzi.
Nata nel 1981, laureata in Ingegneria per l’Ambiente e Territorio, Silvia Rosati è Process Engineer di un’importante casa farmaceutica. È stata nel 2017-2018 vicesegretaria provinciale del Partito democratico e dal 2013 al 2019 componente dell’Assemblea nazionale. Classe 1985, laureato in economia, Matteo Bitti è invece business developer & sales manager di un’azienda metalmeccanica. È stato segretario provinciale dei Giovani democratici di Ancona dal 2008 al 2011, e nella segreteria provinciale del Partito democratico dal 2013 al 2015. Ha fatto parte dell’ultima Assemblea nazionale del Pd, fino all’adesione a Italia Viva ad agosto 2019.
Di recente, il movimento locale si è presentato ufficialmente alla città. L’incontro si è svolto a Palazzo dei Convegni ed erano presenti i deputati Lucia Annibali, Maria Chiara Gadda e Luciano Nobili.
«La nascita di Italia Viva è legata alla forte voglia di cambiamento e all’esigenza di riprendere un po’ di iniziativa politica anche nella nostra città – ha spiegato Silvia Rosati -. Nel Partito Democratico era sempre più difficile poterlo fare, quindi si è deciso di tentare questa strada. Tante le novità in questo nuovo soggetto politico, prima fra tutti la rappresentanza uomo-donna per ogni ruolo. Vi è infatti una forte componente femminile. Nonché molti giovani. Intendiamo rilanciare le tematiche legate all’ambiente e alla crescita economica. Sentivamo la necessità di avviare tale percorso anche qui nella nostra città. Avevamo già il comitato di azione civile Crescita Jesi, che ha raccolto firme per lo Ius Culturae e condotto altre battaglie a salvaguardia dei diritti civili. Ora siamo Italia Viva».