JESI – Novanta anni di Jesina: un traguardo storico che il club leoncello, fondato nel 1927, festeggerà il prossimo 15 marzo. E sarà con un apposito logo dedicato al programma delle celebrazioni e poi ancora con una mostra, un nuovo inno ufficiale e l’istituzione di un annuale “Premio Leoncello” che la società di viale Cavallotti spegnerà le 90 candeline.
«Una storia che portiamo avanti speriamo con lo stesso coraggio e passione dei fondatori di allora, in quei tempi per tanti versi difficili, economicamente e politicamente – dice il presidente Marco Polita, con al fianco il consigliere e memoria storica Aldo Cervigni – rispetto a quei pionieri, oggi la Jesina movimenta ogni giorno 400 persone che ne fanno parte e vive, anche se il cuore del tifoso spesso prevale, come un’azienda. L’auspicio è di festeggiare l’anniversario con una conclusione all’altezza di questa stagione e con la permanenza in una categoria che per noi rappresenta come una serie B. Mentre la serie A sarebbe il ritorno nei professionisti». Presenzia al Carotti anche Pieralberto Giaccaglia, fondatore del gruppo amarcord che riunisce tanti ex giocatori della Jesina.
Se il logo del 90° sarà riportato su maglie di gioco e tutto ciò che in questi mesi riguarderà il mondo Jesina, con l’hashtag J90 saranno chiamati tifosi e sportivi a partecipare sui social alla raccolta di immagini, materiali e idee per celebrare la ricorrenza. Supporti importanti per le prime iniziative presentate.
La Fondazione Pergolesi Spontini e Michele Grilli collaboreranno alla mostra che, dal 14 al 20 marzo prossimi a Palazzo dei Convegni, raccoglierà immagini e cimeli della storia della Jesina, attingendo a pagine e immagini di Giuseppe Luconi e di Geniale Olivieri, quest’ultimo a sua volta ex leoncello e documentarista, scomparso lo scorso anno.
Il professor Massimo Ippoliti e i ragazzi del Liceo Artistico Mannucci penseranno e realizzeranno il “Premio Leoncello” da assegnare a «giovani che si sono particolarmente distinti per comportamenti o azioni che interpretano appieno i valori della Jesina Calcio e dunque lealtà, correttezza, sostegno, coraggio, intraprendenza, con il coinvolgimento di tutte le società sportive e delle scuole di Jesi e della Vallesina».
Saranno invece Sergio Cardinali e la scuola musicale Pergolesi a creare quello che sarà il nuovo inno ufficiale della Jesina Calcio, con l’ambizione che diventi un vero e proprio segno di riconoscimento nel quale identificarsi.