Jesi-Fabriano

Jesi, 100 giorni all’esame: due studenti ubriachi portati al pronto soccorso

Due studenti sono stati portati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi per abuso etilico

Jesi, la festa dei 100 giorni 2025
Jesi, la festa dei 100 giorni 2025

JESI – Doveva essere una festa memorabile per celebrare il conto alla rovescia dei 100 giorni all’esame di maturità ma quella di ieri per due studenti si è rivelata invece una festa a metà poiché, già alle prime ore del mattino hanno accusato un malore per abuso e etilico.

Protagonisti della vicenda, due studenti – una ragazza di 19 anni che frequenta il liceo Classico e uno studente jesino di 23 anni – che verso le 10 hanno iniziato a sentirsi male a causa dei troppi brindisi.

Sono stati soccorsi nel cortile dell’Appannaggio, luogo di ritrovo della festa, e sono stati trasportati a bordo delle ambulanze della Croce Verde al Pronto soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani di Jesi.

La ragazza è stata dimessa in breve tempo, mentre per il giovane sono stati necessari accertamenti tanto che è stato trattenuto in osservazione per tutta la giornata di ieri. Altri ragazzi hanno accusato malori ed emesi proprio a causa dell’uso smodato di alcol, che ha contraddistinto questo appuntamento ormai tradizionale per tutti gli studenti d’Italia.

Accanto all’eccesso alcolico, alcuni commercianti del centro hanno sottolineato con indignazione come il biglietto da visita della tradizionale festa dei 100 giorni ormai siano diventati l’abuso di alcol e la sporcizia lasciata dopo la festa. Infatti il cortile dell’Appannaggio presentava ovunque buste della spesa piene di bottiglie di alcolici vuote, tracce di petardi, cartacce, immondizia di vario genere e perfino uno stereo utilizzato per sparare la musica ad alto volume abbandonato subito dopo il festeggiamento.

La preoccupazione degli esercenti del centro è stata condivisa sui social da tanti genitori, in ansia che il tenore alcolico della festa potesse coinvolgere anche i rispettivi figli. Da parte della Polizia locale non si sono registrati interventi per disordini nel resto della città, mentre ai Carabinieri è stata segnalata l’aria maleodorante e irrespirabile del centro, dovuta all’esplosione a ripetizione di fumogeni.