Jesi-Fabriano

A Jesi 300 tifosi dell’Anconitana, ordine pubblico garantito dai reparti antisommossa e cinofili della Polizia (fotogallery)

Per la partita di calcio, Prima Categoria, contro lo Staffolo, disputata oggi 10 dicembre a Jesi, adottate misure di prevenzione e sicurezza, coordinate dal vice questore aggiunto Michele Morra, come per le gare più a rischio. Tutto è filato via liscio, senza intoppi né incidenti

JESI – Stadio comunale “Pacifico Carotti” blindato, oggi 10 dicembre, per l’incontro in programma tra Staffolo e Anconitana, campionato di Prima Categoria girone  B.

Non una partita qualsiasi, “causa” la presenza della squadra dorica. Tutto, comunque, è filato via liscio, senza intoppiincidenti di alcun genere.

I supporter da Ancona, circa 300, sono arrivati intorno alle 13.45 – orario d’inizio della partita le 14.30 – trovando i reparti della Polizia già schierati all’ingresso e nei pressi della gradinata dove erano stati destinati.

L’hanno invasa e proprio la loro massiccia presenza a Jesi ha fatto scattare anche un’altrettanto capillare disposizione “in campo” delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dentro e fuori lo stadio. In sostanza, sono stati adottati sistemi di prevenzione e controllo come per le gare più a rischio.

Coordinati dal vice questore aggiunto Michele Morra, una trentina gli agenti di Polizia, con unità antisommossa e cinofili, che hanno presidiato soprattutto l’accesso alla gradinata, con particolare attenzione, alla fine, per il deflusso, in via Mestica e via San Francesco. Curva “sigillata”, invece, mentre era a disposizione dei tifosi anche la tribuna.

Il sopralluogo del vice questore aggiunto Morra, all’impianto e alle vie adiacenti, era iniziato già in tarda mattinata per sincerarsi che tutto fosse stato predisposto al meglio al fine di garantire il normale e pacifico svolgersi dell’evento sportivo. Come, poi, è avvenuto.