JESI – Ancora qualche settimana di attesa e partiranno i lavori della nuova piazza Federico II. L’amministrazione proverà ad avviarli nel mese di gennaio così da poterli concludere nell’arco di quattro mesi. L’obiettivo è inaugurarla per la primavera, assieme magari al nuovo Corso Matteotti il cui cantiere dovrebbe concludersi prima. Trascorse le festività, infatti, gli operai torneranno sul posto per completare la pavimentazione.
«L’aiuola verrà rimossa – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi – l’albero è ormai da tempo un arbusto spoglio». Resteranno le fasce in pietra bianca con l’iscrizione dedicata a Federico II e la pavimentazione attuale ma in questa saranno inserite «formelle in pietra naturale, di colore chiaro, illuminate a led e allineate secondo la direttrice del vecchio cardo romano e dell’attuale via Pergolesi, che guardano in direzione di Palazzo Balleani. Alcune di queste potranno essere rialzate per contenere a esempio gli allacci elettrici per manifestazioni e eventi, attraverso altre sarà possibile la lettura di elementi multimediali che permetteranno di conoscere meglio la piazza, i palazzi che vi si affacciano, appuntamenti in programma». Saranno installati piloni dissuasori del traffico come quelli di Piazza Colocci. «Vogliamo ridurre al minimo l’accesso dei veicoli» dice Renzi. Previsti anche due totem multimediali agli estremi della piazza, in acciaio corten, altri oltre tre metri. «Ma su questa proposta del progettista si deciderà in seguito, la precedenza l’avrà il resto».
Piazza Federico II verrà sistemata grazie al lascito di Cassio Morosetti di 2 milioni di euro. «Dei 750 mila euro che avevamo previsto, è costato circa 500 mila euro lo spostamento della fontana – ha specificato l’esponente di giunta -. Con quel che resta dell’eredità finanzieremo fra gli altri 345 mila di interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche in quasi tutte le scuole, dai nidi ad infanzia, primarie e medie, della città. Per altri 180 mila euro si prevede l’installazione, da via Farri, di un ascensore in Comune che consenta a tutti l’accessibilità almeno del piano di rappresentanza e degli uffici più frequentati». Previsti inoltre 400 mila euro per antincendio e riapertura del Teatro Moriconi e, appunto, la risistemazione di Piazza Federico II.
Non dal lascito Morosetti invece le risorse per Piazza della Repubblica da rifare ma con la fontana al centro. «I fondi arriveranno dalle alienazioni. Qui l’intervento è più complesso (2,3 milioni stimati, nda) ma la pavimentazione sarà comunque analoga a quella dei nuovi Corso e Piazza Pergolesi», le parole di Renzi. Per quanto riguarda il cantiere, molto più complesso di piazza Federico II, i lavori dovrebbero partire entro l’inverno.