JESI – Primo appuntamento, ieri 7 marzo, con gli incontri di storia dell’arte nella prestigiosa Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti, sede della pinacoteca civica.
Ospite Raffaella Morselli, dell’università di Teramo, che ha riproposto la figura di uno dei pittori italiani più celebri di tutti i tempi, il Caravaggio (1571 – 1610) – Michelangelo Merisi – “cervello stravagantissimo“, in chiave economico – finanziaria. Le sue opere sì ma anche la sua vita tormentata, le sue fughe, i suoi guai con la legge, i debiti, l’uccisione di un rivale durante un diverbio, la sua morte per malaria.
«Caravaggio più lo studiamo – ha sottolineato Raffaella Morselli – più acquisiamo dettagli e notizie: ci sorprende in continuazione».
All’incontro, al quale ha partecipato un pubblico numeroso e attento, anche l’assessore alla cultura, Luca Butini e la storica dell’arte dei musei civici jesini, Simona Cardinali.
Gli appuntamenti, sei in tutto distribuiti sino al mese di aprile, vanno sotto l’intrigante titolo di “È successo un ’48!” focalizzando l’attenzione sulle “rivoluzioni e rotture nella storia dell’arte“.
Prossima data il 14 marzo con Roberto Cresti, università di Macerata, – l’orario sempre le 18, il giorno sempre il mercoledì – su “Russia 1917: l’Essere Rivoluzione e il mondo delle immagini”.
Seguirà, il 21, Andrea Baffoni, storico e critico d’arte, con il tema “Possedere la guerriglia: arte povera e le altre avanguardie negli anni delle contestazioni sociali”. Il 28 marzo “Ora ha Giotto il grido: rivoluzione e reazione nella pittura del Trecento adriatico”, con l’intervento di Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte.
Gli incontri di aprile, il 4 “Mario Giacomelli: l’uomo nuovo della fotografia italiana”, a cura di Simona Guerra, storica della fotografia. E il 7, con “Il museo come identità di un territorio”, con relazioni di Romina Quarchioni, coordinatrice Icom Marche su “L’esempio dei musei marchigiani”, Eike Schmidt, della Galleria degli Uffizi di Firenze, Michele Lanzinger, museo delle Scienze Naturali di Trento, Simona Cardinali, dei musei civici jesini.