JESI – Una piscina idromassaggio a 300 euro: una grande occasione, trovata su Subito.it da cogliere al volo per un ignaro acquirente jesino che ha contattato il venditore per acquistarla. Ma era l’ennesima truffa, perpetrata da un esperto della materia e l’acquirente purtroppo, in buona fede, ha abboccato.
La vittima lo scorso mese di agosto aveva contattato il venditore, tramite la messaggistica del sito di compra/vendite online “Subito.it”, manifestando la volontà di acquisto della piscina. Quest’ultimo, comunicava i dati Iban finalizzati al bonifico di 300 euro che avveniva di lì a breve. Subito dopo, il venditore inviava al cliente un codice di tracciamento dell’oggetto spedito, ma una volta inserito il codice nel sito non faceva riferimento ad alcuna spedizione. Il venditore, dapprima accampava delle scuse pretestuose per poi non rispondere più ai suoi messaggi e sparire nel nulla.
Compreso di essere incappato in una truffa, il cliente si è rivolto al Commissariato di Jesi per sporgere querela. A seguito degli accertamenti espletati celermente dagli agenti di Polizia sull’Iban nel quale era stata accreditata la somma, i poliziotti sono riusciti a risalire alla carta Postepay evolution alla quale era associato, intestata ad un uomo di Foligno, 32enne, non numerosi precedenti specifici per truffa. Da qui la denuncia dello stesso alla Procura competente per territorio, ovvero Perugia.
«La lotta alle truffe, è parte di una precisa azione strategica investigativa portata avanti dal Commissariato di Jesi – spiega nelle sue direttive il neo Dirigente vice Questore Paolo Arena – si tratta infatti di reati in continua crescita, invisi alla collettività in quanto mirano a carpire la fiducia di tanta ignara gente inducendola, con l’inganno e la persuasione, in errore in modo da conseguire lauti guadagni su tutto il territorio nazionale. La Polizia di Stato, pertanto, invita i cittadini a prestare la massima attenzione quando si è in rete per non cadere in trappola: evitando di fornire dati personali, password, altre informazioni, di dire la parola “sì”, evitando altresì di cliccare su link sconosciuti, di aprire mail e scaricare allegati, ed in caso di richieste di denaro dalla banca o ufficio postale, contattando subito le proprie filiali per avere delucidazioni».