JESI – Se n’è andata velocemente, in poco tempo, Patrizia Ferretti, lasciando un “vuoto incolmabile” tra i colleghi che la conoscevano bene e ne apprezzavano la simpatia, la dolcezza e la disponibilità. Patrizia, 42 anni, lavorava da 21 anni nella Pasticceria Zoppi di Jesi occupandosi dei clienti al bancone delle paste o al bar. Oggi (2 maggio), giorno lavorativo, nella pasticceria di via San Francesco è un “giorno difficile” per chi ha lavorato tanti anni insieme a lei.
«Siamo senza parole, difficile trovare quelle giuste per ricordarla. Ci dispiace tantissimo – spiega Lorenzo Zoppi, pasticcere a nome di tutti i colleghi del reparto pasticceria e bar – Simpatica, dolcissima, disponibile, una grande lavoratrice, sempre con il sorrico. Siamo sconvolti». E a ricordare la dolcezza e il sorriso di Patrizia anche un’altra collega. «Lascia una grande vuoto, enorme perchè era sempre sorridente con noi e con i clienti che ci hanno dimostrato la loro vicinanza. La pasticceria è cresciuta insieme a Patrizia. Era il volto che tutti cercavano perchè brava e disponibile. Il vuoto che lascia è grande. Oggi qui è davvero difficile lavorare».
Patrizia Ferretti è venuta a mancare il primo maggio, all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, a causa di una terribile malattia che in pochissimo tempo l’ha portata via. Lascia il marito Massimiliano e la figlia Pamela.
La camera ardente è allestita alla casa funeraria Bondoni, a Castelplanio. Il funerale si svolgerà domani, martedì 3 aprile, alle ore 15.30, nella chiesa San Francesco d’Assisi, a Jesi.