JESI – “Sono grato a mio padre per vivere, ma al mio maestro per vivere bene”. Mai l’espressione di Alessandro Magno avrebbe potuto trovare miglior spazio se non nel ricordo commosso della professoressa Anna Rita Boria, docente di lettere al Liceo classico “Vittorio Emanuele II” e all’ex Istituto Magistrale Statale di Jesi. La docente, 73 anni, in pensione dal 2020, è rimasta un punto di riferimento per i suoi studenti anche dopo aver lasciato la cattedra, continuando a donare sé stessa attraverso un attivo impegno sociale e politico. Oggi le comunità di Jesi dove era nata e di Castelbellino dove abitava, piangono la professoressa Anna Rita Boria, scomparsa mercoledì 12 giugno a causa di una malattia che comunque non aveva spento il suo sorriso dolce e solare, la sua grinta e la voglia di fare del bene agli altri. Nonostante le difficoltà, cercava di portare avanti progetti solidali e raccolte fondi.
Anna Rita Boria lascia nel dolore il marito Paolino Barboni, le figlie, i nipoti, i famigliari e tantissimi amici, anche se l’intera comunità di Castelbellino – cui aveva donato tempo ed energie come consigliere comunale dal 1999 al 2004 con la lista Uniti per Castelbellino – ora si sente orfana della sua dolcezza e unicità.
«Una donna di grande generosità e passione, Consigliera Comunale dal 1999 al 2004, da sempre impegnata per la collettività e vicina a tutte/i noi», la ricorda il gruppo “Uniti per Castelbellino”, a cui sono seguiti un mare di messaggi di cordoglio e vicinanza ai suoi cari. «Una mamma speciale e preziosa sia per la famiglia che per la comunità con cui ha interagito sempre con generosità e ironia», un altro commento. L’ex assessore Massimo Costarelli ha accarezzato il ricordo di Anna Rita Boria con parole cariche di dolcezza e sottese dalla commozione: «Anna Rita non è stata una persona normale ma un gioiello di persona che ha dato tutta sé stessa per i suoi familiari, per gli amici, per gli studenti, per i concittadini da consigliera comunale e soprattutto per i bisognosi e le persone in difficoltà e nella ricerca fondi di progetti importantissimi. Anche nei periodi di malattia. La ricorderemo per ciò che era – conclude Costarelli – cioè un gioiello raro». «Ha sempre dimostrato onestà intellettuale, impegno e spirito di sacrificio a favore di tutti i cittadini in difficoltà – un altro ricordo – la sua dirittura morale e civile rimarrà prezioso retaggio per il nostro futuro».
I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio (venerdì 14 giugno) alle ore 15,30 nella chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Castelbellino stazione. Tanti amici, parenti, ex studenti e compaesani di Castelbellino si stringeranno con vicinanza e affetto al marito Paolino Barboni, alle figlie Roberta e Patrizia, al genero Gianluca, i nipoti Eleonora, Arianna, Anna, Tobia e Gemma, ai fratelli Angelo e Adele.