Jesi-Fabriano

Jesi, con Adrilink il turismo del paesaggio adriatico trova casa all’ex Enoteca

In scadenza in questi giorni l’indagine di mercato con cui Jesi, che di Adrilink è capofila, cerca chi progetti l’allestimento a Palazzo Balleani vecchio di un “Centro di Interpretazione del Paesaggio”

Palazzo Balleani, già sede dell'enoteca e ora del Polo enogastronomico

JESI – Troverà casa a Palazzo Balleani vecchio, già sede dell’Enoteca e oggi dell’Istituto Marchigiano di Enogastronomia in attesa di rilancio, il progetto Adrilink (Adriatic Landscape Interpretation Network -Programma Interreg-Adrion 1108), dedicato a promozione e sviluppo del turismo paesaggistico nella regione adriatica. In scadenza in questi giorni l’indagine di mercato con cui il Comune di Jesi, che di Adrilink è capofila, cerca chi progetti l’allestimento a Palazzo Balleani vecchio di un “Centro di Interpretazione del Paesaggio”.

Il progetto Adrilink è finanziato dalla Commissione Europea e vede Jesi capofila di un partenariato che coinvolge 11 soggetti di 8 Paesi diversi di qua e di là dell’Adriatico, per «promuovere la valorizzazione e la conservazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale come attività di crescita nell’area adriatico-ionica».

Il concorso di progettazione avviato intende selezionare il soggetto cui affidare la realizzazione del “Centro di Interpretazione del Paesaggio”, fra prodotti multimediali, allestimenti e tecnologie interattive. In particolare la proposta finale deve evidenziare le peculiarità del territorio di Jesi e della Vallesina valorizzandone paesaggio, architettura, storia, enogastronomia.

«Il percorso espositivo – spiega il bando – con un allestimento moderno e partecipato dovrà ideare un ambiente nel quale far convivere la realtà con il virtuale; raccontare le caratteristiche di Jesi e della Vallesina coinvolgendo, con metodologie interattive, un target di utenza aventi interessi diversificati; collegare in maniera virtuale i Centri di Interpretazione del Paesaggio ubicati nelle città che fanno parte del progetto Adrilink».

Recente, a Palazzo Pianetti, la firma del protocollo di cooperazione del progetto Adrilink. In merito il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha parlato di «un impegno ad accrescere la conoscenza e il dialogo sociale sullo sviluppo di un turismo paesaggistico sostenibile e responsabile. È stata anche l’occasione per tornare a parlare di turismo e di comunità nell’ambito del progetto Adrilink, volto a promuovere il turismo paesaggistico nella Regione Adriatica. Insieme all’assessore al Turismo Alessandro Tesei abbiamo evidenziato come la sinergia tra i comuni della Vallesina sia fondamentale per perseguire una strategia di sviluppo omogenea. Il turismo è un asset fondamentale per la crescita del nostro territorio anche in ottica europea e della regione adriatica».

Al progetto prendono parte soggetti di Italia, Grecia, Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Albania. Fra gli obiettivi: «istituzione di una rete adriatica per il turismo del paesaggio; condivisione di una metodologia comune per lo sviluppo e l’implementazione di centri di interpretazione del paesaggio; realizzazione di un sistema di nuovi itinerari e percorsi dell’Adriatico basato sull’interpretazione del paesaggio; creazione di una piattaforma digitale e di una app dedicata; costituzione di 10 centri di interpretazione del paesaggio dotati di applicazioni per tecnologie intelligenti e soluzioni ICT innovative; Definizione di una Strategia di Destinazione Turistica condivisa in area adriatico-ionica da tutti i partner di progetto».

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