JESI – Affidati ad una ditta di Jesi, per poco meno di 80mila euro, i lavori di manutenzione sulla Casa di Riposo di via Gramsci, necessari a risolvere alcuni problemi di infiltrazioni e d’accesso a parte dei bagni. Un primo mini intervento che riguarda «urgenze improrogabili, sulle quali è stata fatta una valutazione congiunta con l’Asp» come ha spiegato in Consiglio l’assessore ai servizi sociali Samuele Animali, in vista del più ampio progetto di restyling da 7,3 milioni di euro di cui si attende da anni il via.
In particolare si parla per ora «dell’adeguamento dell’accesso ai servizi igienici del piano terra e del piano primo, per agevolare l’utilizzo da parte degli ospiti, e della risoluzione di problemi di infiltrazione su alcune porzioni della copertura del corpo A e della centrale termica».
Entro la fine di quest’anno invece è stata annunciata l’apertura della gara per appaltare il primo stralcio, dall’importo di 2,5 milioni, del complessivo recupero della struttura di via Gramsci. Questo si concentrerà in particolare sul plesso C della struttura e sul rifacimento della copertura lignea di Villa Tosi, nucleo storico originario della residenza per anziani.
Con i lavori si prevede di adeguare la Casa di riposo di via Gramsci alle normative ma anche di ampliarne la capacità ricettiva e i posti letto, con una parte di quelli aggiuntivi destinati alle funzioni di Rsa di cui la città è carente da anni. «Al termine di questi lavori – ha riferito Animali – sarà possibile trasferire gli ospiti in camere completamente adeguate e procedere con i successivi stralci dell’intervento, nel Piano delle opere per il 2025». Alla maxi riqualificazione si lavorerà per mantenendo gli ospiti all’interno della struttura e utilizzando le ali di volta in volta libere dagli interventi del cantiere.
L’amministrazione comunale fa sapere: «Presso la casa di riposo “Vittorio Emanuele II”, grazie al lavoro degli uffici comunali, hanno preso il via alcuni lavori di manutenzione straordinaria. Ovviamente il cantiere è stato organizzato in maniera tale da non creare disagio agli anziani ospiti né ostacolo alle attività del personale. Tali lavori sono da considerarsi propedeutici all’intervento complessivo di ristrutturazione dell’edificio, la cui gara, per il primo stralcio, prenderà il via entro l’anno, data la priorità dettata in merito dall’Amministrazione comunale».