Jesi-Fabriano

Jesi, allarme processionaria: il Comune predispone gli interventi di asportazione dei nidi

La peluria di cui è ricoperto l'insetto (specialmente dalla terza età larvale) è fortemente urticante e pericolosa al contatto, può provocare danni alla salute di animali domestici e persone

La processionaria

JESI – Si avvicina la primavera e torna la processionaria. Si muove in anticipo il Comune con l’obiettivo di individuare e rimuovere i nidi del bruco. Nel territorio comunale è stata infatti riscontrata la sua presenza (Thaumatopea pityocampa) sia in aree pubbliche che private. La peluria della processionaria è fortemente urticante e pericolosa al contatto, sia dermale, che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie, e può provocare danni alla salute di persone ed animali che risiedono o frequentano le aree interessate da tale infestazione.

I nidi sono bianchi e voluminosi, simili a batuffoli di cotone, e si trovano su querce e pini. E stanno aumentando di anno in anno. Questo è il periodo in cui bisogna assolutamente intervenire. Per questo il Comune ha già incaricato una ditta specializzata nella disinfestazione pronta a intervenire.

In città vige l’obbligo, per tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale «di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi della Processionaria del Pino (Thaumetopoea pityocampa). Dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco degli infestanti: tutte le specie di pino, in particolare il Pino Silvestre (Pinus sylvestris), Pino nero (Pinus Nigra), Pino strobo (Pinus strobus), Pino domestico (Pinus Pínea), Cedri (Cedrus Atlantica; Cedrus Deodara; Cedrus Libani). Nel caso in cui, a seguito delle verifiche ed ispezioni, venisse riscontrata a presenza di “nidi” di “Processionaria del pino”, gli stessi soggetti dovranno immediatamente intervenire operando la rimozione e la distruzione di tali nidi, rivolgendosi a ditte specializzate».

La processionaria del Pino è una farfalla le cui larve si sviluppano su Conifere, arrecando danni alle piante e causando a persone ed animali reazioni epidermiche ed allergiche. Si muovono in lunghe file (da qui il nome ndr.) e raggiungono il terreno per trasformarsi in crisalide. Verso la fine dell’estate dalle crisalidi fuoriescono gli adulti che avviano la nuova generazione deponendo le uova attorno agli aghi dei pini. Massima attenzione ai cani, come spiegano i veterinari.