Jesi-Fabriano

Jesi alle urne, c’è un sindaco da eleggere

Si vota dalle 7 alle 23 di domenica, sei in corsa per la carica di primo cittadino, undici le liste, 248 gli aspiranti consiglieri comunali. In caso di ballottaggio si torna a votare domenica 25 giugno

I candidati a sindaco in occasione del primo confronto a sei a Palazzo dei Convegni

JESI – Sei candidati a sindaco: Massimo Bacci (Jesinsieme, Patto per Jesi, Insieme Civico e Jesiamo); Luca Bertini (Movimento 5 Stelle); Silvia Gregori (Lega Nord); Samuele Animali (Laboratorio Sinistra, Jesi in Comune); Osvaldo Pirani (Pd, Jesi Sostenibile); Massimiliano Lucaboni (Libera Azione). Undici liste in corsa e 248 aspiranti a 24 posti di consigliere comunale. Quarantuno seggi aperti domenica 11 giugno dalle 7 alle 23. E 32.586 elettori alle urne: 17.069 donne, 15.517 uomini, 209 per la prima volta alle urne tra i quali 114 femmine (88 diciottenni e 26 nuove cittadine italiane) e 95 maschi (59 neomaggiorenni e 36 che hanno ottenuto da poco la cittadinanza italiana). Sono alcuni numeri della città al voto per l’elezione di sindaco e Consiglio comunale. Se nessuno dei sei candidati a sindaco raggiunge il 50%+1 dei voti al primo turno, i primi due si contenderanno la carica nel ballottaggio di domenica 25 giugno.

Per votare è necessario presentarsi al seggio con tessera elettorale e documento (carta di identità, passaporto, libretto pensione, tessera ordine professionale). Chi ha smarrito la tessera può richiederne un duplicato presso l’Ufficio elettorale in via Mura Occidentali (sede Anagrafe), previa domanda corredata da denuncia presentata a polizia o carabinieri. Al medesimo Ufficio si potrà rivolgere chi ha completato tutti gli spazi della tessera. L’Ufficio domenica sarà aperto per tutta la durata di apertura dei seggi. I cittadini disabili o fisicamente impediti possono esercitare il diritto di voto in una qualunque sezione priva di barriere architettoniche. Il Comune garantisce il trasporto gratuito a chi ha comprovati problemi di deambulazione, da prenotare all’Urp (tel. 0731 538250) anche domenica, dalle 7.30 alle 23.00. Per usufruire è necessario un certificato medico.

Si può votare tracciando un segno solo sul nominativo del candidato Sindaco oppure con un segno sul simbolo di una delle liste poste sotto il nominativo del candidato. L’elettore può indicare anche una preferenza ad un candidato delle liste, segnando sulla riga alla destra di ogni simbolo il nominativo con nome e cognome per intero oppure il solo cognome (se non ci sono omonimi). Si possono indicare due preferenze a candidati della stessa lista ma in questo caso le due scelte dovranno riguardare un uomo e una donna (“preferenza di genere”), pena l’annullamento della seconda. Nel caso in cui si tracci il segno su un simbolo di una lista e si scriva il nominativo di uno o più candidato di un’altra, il voto andrà assegnato solamente alla lista indicata. Si può tracciare un segno sia sul simbolo della lista che sul candidato a Sindaco collegato, esprimendo così un voto valido per entrambe. Segnando sulla riga alla destra di ogni simbolo di lista il nominativo di uno o due candidati Consiglieri, si esprime un voto valido sia per la lista sia per il Sindaco ad essa collegato. C’è poi la possibilità del voto disgiunto, con un segno sul nominativo del candidato a Sindaco e un altro sul simbolo di una lista non collegata al Sindaco prescelto. In questo caso il voto andrà sia al Sindaco che alla lista, anche se non collegata. Nel caso in cui l’elettore indichi la preferenza (o due) per un candidato a Consigliere e tracci un segno sul candidato a Sindaco non collegato alla lista di appartenenza del Consigliere, il voto sarà valido per la lista ma non per il Sindaco collegato bensì al candidato Sindaco prescelto.