JESI – Alloggi requisiti per far fronte a gravi situazioni di disagio sociale di tipo abitativo, il Comune procede a saldare il debito con l’Erap (Ente regionale Abitazione Pubblica). Una cifra consistente, che deve essere addirittura rateizzata per poter essere versata integralmente. Si parla di circa 130 mila euro.
«Nel corso dell’ultimo decennio, per fronteggiare tali problematiche e non disponendo di immobili di proprietà comunale da utilizzare come alloggi d’emergenza – spiega il Comune – si è proceduto a requisire alloggi liberi di proprietà dell’Erap Marche – Presidio di Ancona. Queste requisizioni hanno comportato però l’onere a carico dell’ente di garantire il regolare pagamento dei relativi canoni di locazione o delle indennità di occupazione, oltre alle eventuali spese condominiali, in caso di morosità degli assegnatari, sostituendosi a questi ultimi nel versamento delle somme dovute a tale titolo». In molti casi, infatti, le famiglie assegnatarie non sono state in grado di corrispondere l’affitto e le altre spese.
L’importo è stato così rateizzato in quattro anni. «I casi di morosità da parte degli assegnatari degli alloggi requisiti sono stati molto frequenti», ammettono dal Municipio. Impossibile, ovviamente, chiedere tali soldi alle famiglie che hanno usufruito degli alloggi.