Jesi-Fabriano

Jesi al ballottaggio, urne aperte per la sfida Fiordelmondo-Marasca. Affluenza alle 19 al 29,52%%

Si vota dalle 7 alle 23, in corsa i candidati rispettivamente di centrosinistra e liste civiche della maggioranza uscente

JESI – Urne aperte oggi a Jesi dalle 7 alle 23 per il ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco della città: la sfida a due è fra il candidato della coalizione di centrosinistra Jesi Città Futura, Lorenzo Fiordelmondo (Pd, Jesi in Comune, Jesi Respira, Repubblicani Europei, Con Senso Civico), e il candidato delle liste civiche della maggioranza uscente Matteo Marasca (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi). L’affluenza alle ore 19 è del 29,52%.
Alle ore 12 era del 15,70% pari a 5.111 votanti (al primo turno 5.540 votanti pari al 17.02%).

Al primo turno del 12 giugno scorso, Fiordelmondo aveva ottenuto 7.603 voti, il 45,61%. Marasca, 6.073 voti, il 36,43%. Ma al ballottaggio si riparte alla pari.

Al primo turno erano in corsa anche Antonio Grassetti per Fratelli d’Italia (1927 voti, ’11,56%), Marco Cercaci per Italexit e Popolo della Famiglia (700, il 4,2%) e Paola Cocola per Lavoro e Libertà (2,2%). Né da una parte né dall’altra sono stati stretti formali o espliciti apparentamenti o alleanze in vista del ballottaggio, le due coalizioni restano formalmente le stesse.

La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. 

Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. 
È considerato valido anche il caso il cui l’elettore pone la croce fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, vale a dire sul simbolo di una o più liste collegate. Analogamente, è da ritenersi valida l’espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni di voto apposti sul nominativo del candidato alla predetta carica e/o su uno o più simboli di liste collegate. Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.

Il rinnovo della tessera elettorale, in caso di esaurimento di tutti gli spazi disponibili o smarrimento, si può fare presso l’Ufficio Elettorale dei Servizi Demografici (Via Mura Occidentali), senza appuntamento anche nella giornata di oggi domenica 26 giugno, dalle 7 alle 23, medesimo orario dell’apertura dei seggi.

Va ricordato ai votanti nelle sezioni elettorali 15, 16, 24, 25 e 26 che, per indisponibilità per lavori dei locali presso le scuole Borsellino in via Suor Maria Mannori e Martiri delle Libertà in via Asiago, che i seggi sono stati trasferiti alla temporanea sede della Borsellino in via Angeloni (ex università Fondazione Colocci) per le sezioni 15, 16, 24, alla primaria Mazzini di via XXIV Maggio (sezione 25) e alla secondaria di I grado Federico II di piazzale San Savino (sezione 26).