JESI – Taglio del nastro questo pomeriggio alle 17 per la mostra dal titolo “Viaggio con la storia del calcio”, una esposizione di cimeli unici della storia del calcio e dei Mondiali dagli anni Trenta ad oggi. Nella cornice di Palazzo Honorati-Carotti, ex sede del Tribunale questo pomeriggio Fabio Luna, presidente del Coni regionale, Bruno Molea, presidente nazionale Aircs, Fabio Sturani della segreteria del presidente Ceriscioli, l’assessore allo Sport di Jesi Ugo Coltorti, il consigliere regionale Enzo Giancarli.
«E’ una mostra aperta ai bambini e ai giovani delle scuole, per far vedere loro la storia e la memoria di un calcio sano», ha detto Molea.
Tra gli oggetti in esposizione, il pallone della prima partita internazionale, Scozia- Inghilterra del 1872, oppure quello del Mondiale del 1930 in Uruguay, primo della storia. Ma anche quaranta maglie originali delle leggende assolute del calcio: Pelè, Maradona, Cruijff, la casacca “mundial” di Marco Tardelli, Gerson e Gerd Muller, Batistuta e Messi, il primo Ronaldo e Baggio. Non manca una maglia della Sampdoria di Mancini, ma c’è anche spazio quelle delle formazioni marchigiane e per la maglia di Emma Guidi, portiere della Jesina femminile e della Nazionale Under 17.
La mostra itinerante del Museo del Calcio Internazionale è promossa dalla Direzione Nazionale di Aics-Associazione Italiana Cultura Sport, ed è allestita in città grazie all’associazione sportiva Leone Rampante e della scuola di calcio “Roberto Mancini”, in collaborazione con il comitato regionale Aics Marche, con la sezione marchigiana dell’Unione della Stampa Sportiva Italiana e dell’Assessorato allo Sport. Oltre al Comune di Jesi, hanno patrocinato l’iniziativa la Regione e il Coni Marche. L’allestimento è curato dai collezionisti del Museo del Calcio Internazionale Renato Mariotti e Luigi Carvelli.
“In viaggio con la storia del calcio” sarà aperta fino al 30 giugno. L’ingresso è gratuito.