JESI – Progetto quasi pronto per la nuova piazza della Repubblica. L’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi fa sapere che «partirà l’appalto ma non è escluso che possa essere aggiudicato dopo la chiusura del mandato. Importante per noi è aver completato l’iter e aver finanziato l’intervento».
È rimasto appena un mese all’appuntamento elettorale per la scelta del nuovo sindaco. Sarà lui, insomma, a occuparsi materialmente del cantiere, che potrebbe essere avviato – salvo ripensamenti da parte di chi sarà eletto – a fine estate. Si potrebbero sfruttare i mesi caldi, ma per una questione di tempistiche non sarà affatto agevole (l’eventuale ballottaggio è previsto a fine giugno).
In piazza Federico II, intanto, specifica sempre Renzi, «i lavori proseguono rapidamente e si chiuderanno in tempi brevi mentre stanno procedendo anche le elaborazioni con l’Università Politecnica delle Marche per le applicazioni multimediali». L’intervento dovrebbe essere chiuso a ridosso della data elettorale di metà giugno. Nel quadro economico dell’intervento, coerentemente alle previsioni del progetto, si legge nella relativa delibera, “è prevista la spesa per sviluppare e realizzare un allestimento relativo alla multimedialità e interattività della medesima piazza”. Tra il Comune e l’Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e di Architettura (DICEA) è infatti in essere un protocollo di intesa per attività di collaborazione scientifica, “finalizzato a instaurare un rapporto non episodico di collaborazione nel quale le attività di ricerca dell’Università e le attività del Comune possano integrarsi e coordinarsi reciprocamente, con particolare riferimento all’individuazione di strategie analitiche e progettuali relative alle tematiche della ricerca architettonica e urbana, alla conservazione, recupero e valorizzazione turistica del Patrimonio Architettonico, storico e museale del territorio del Comune di Jesi”.
Il cantiere è gestito dalla INVENI SRL di Montefano (MC) che ha vinto l’appalto di circa 233 mila euro.