JESI – Arriveranno nei prossimi giorni e saranno subito installate le quattro postazioni che ospiteranno, a rotazione, un autovelox bidirezionale, senza che vi sia la possibilità – da parte di chi è alla guida di un veicolo – di sapere in quale dei quattro è stato posizionato.
Le strade interessate sono via Paradiso e via dei Colli, rispetto alle quali vi era un preciso impegno dell’amministrazione comunale nel procedere sia al rifacimento della segnaletica – già completato – che all’adozione di sistemi di controllo volti a scoraggiare la velocità oltre i limiti consentiti.
«Diamo corso a quanto condiviso con i residenti – ha affermato l’assessore alla mobilità Cinzia Napolitano – attraverso un progetto dedicato, dove è evidente che si punta alla prevenzione con strumenti pensati non per far cassa, perché diversamente tutte e quattro le postazioni sarebbero dotate di autovelox fissi, piuttosto per dissuadere gli automobilisti dal pigiare troppo sull’acceleratore».
I box e l’autovelox saranno in questa fase a carattere sperimentale per due mesi. Fanno parte della dotazione concessa al Comune di Jesi grazie all’adesione nell’ambito di un progetto generale di educazione stradale che si pone l’obiettivo di stimolare comportamenti corretti quando si è in strada nel rispetto di se stessi e degli altri, con particolare riferimento agli utenti deboli. Il progetto è a cura di una ditta specializzata, la Noisicuri Project di Brescia, che insieme all’Asaps – Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale – ha avviato con gli enti locali una campagna di contrasto alla disattenzione e ai comportamenti pericolosi al volante denominata “Attenta-Mente”. Attraverso l’adesione a tale campagna, formalizzata dal Comando di Polizia Locale, il Comune di Jesi si vedrà dunque consegnare quattro postazioni di supporto da installare nei tratti considerati più pericolosi di via Paradiso e via dei Colli, comprensive del noleggio di una apparecchiatura autovelox bidirezionale, in grado dunque di misurare la velocità per entrambi i sensi di marcia. Previsto dal progetto anche un report pre e post installazione, oltre a sessioni di supporto sia al controllo delle infrazioni sia all’attività di sensibilizzazione mediatica e culturale nei confronti della cittadinanza.
Al termine della sperimentazione ed acquisiti i dati del monitoraggio finale sulle vie interessate all’iniziativa, l’Amministrazione comunale sarà in grado di poter valutare la scelta definitiva.