JESI – «E’ stato un incontro che permette di intravedere buoni sviluppi per il futuro del complesso alberghiero Federico II in liquidazione». Lo dice l’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi, dopo il nuovo incontro con la proprietà, la liquidatrice, il rappresentante di Confindustria e le parti sindacali.
Tre gli scenari che si sono delineati per la grande struttura ricettiva di Jesi. «Ci sono- dice Aguzzi- buone prospettive per i 46 lavoratori con il blocco licenziamenti e la prevista proroga della cassa integrazione Covid in scadenza che verrà probabilmente rinnovata fino a giugno, come anticipato dal Ministro Orlando nel confronto su varie questioni che si è tenuto sempre ieri (9 marzo, nda)».
Prosegue l’assessore: «Inoltre sono in corso alcune trattative con delle società che hanno manifestato interesse al rilevamento delle attività e al subentro – anticipa l’assessore -. Infine, si prospetta la possibile riapertura e rilancio delle attività da parte dell’attuale proprietà già dalla prossima estate di tutta la struttura composta da hotel, centro congressi, ristorante, piscina e centro benessere. Auspicando un buon esito, riconvocherò le parti entro il 20 di aprile per capire come si sono sviluppate queste iniziative».
Immerso in un parco privato di 22 mila metri quadrati, l’Hotel Federico II – struttura a quattro stelle- è stato dagli anni ’80 a oggi un fiore all’occhiello della città per la ricettività business e turistica e servizi come le piscine, la Spa, il ristorante e le 9 sale per incontri e congressi.