JESI – Uno spazio nella Casa di Riposo di Jesi sarà dedicato all’Aita Marche, Associazione Italiana Afasici.
L’inaugurazione domani, 16 novembre, alle 16.30 nei locali di via Gramsci. «Grazie all’interesse e alla disponibilità di Franco Pesaresi, direttore dell’Azienda Servizi alla Persona, di Marta Filipponi Responsabile Unità Operativa Anziani e di Massimo Manenti, responsabile Strutture Residenziali Anziani, è stato possibile avviare una collaborazione con l’Aita» spiegano gli organizzatori.
L’afasia è un disturbo del linguaggio che riguarda coloro che hanno subito lesioni cerebrali (ictus, traumi cranici, tumori, encefaliti): «La giornata ha anche lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul tema dell’afasia, di cui soffrono circa 150mila persone in Italia con 20mila nuovi casi ogni anno. L’afasia non altera l’intelligenza né la capacità di provare sentimenti ma compromette il normale uso del linguaggio, a volte anche per le necessità elementari della vita quotidiana. Un ruolo importantissimo per il loro reinserimento sociale è ricoperto da familiari, amici, colleghi e da tutti i volontari che li sostengono». Per sostenere queste persone nel 1994 è nata A.IT.A. (Associazioni Italiane Afasici) e nel 2008 A.IT.A. Marche Onlus.
Una realtà associativa già attiva nella Regione, con le sedi di Pesaro, Fano, Torrette di Ancona e Ascoli Piceno, che ora avrà uno spazio anche a Jesi. Domani pomeriggio, al taglio del nastro, interverranno la logopedista Daniela Bisciaio, vicepresidente di Aita Marche e l’assistente sociale Marta Filipponi, che spiegheranno di cosa si occupa l’associazione e quali sono le finalità di questo nuovo progetto. Parteciperanno anche la logopedista Elisa Contini, le colleghe Milena Giamila Panza e Maria Corinaldesi, e saranno presenti alcuni soci afasici. Il pomeriggio terminerà con un’attività di gruppo “Gomitolo di idee” organizzata dalle studentesse del CdL di Logopedia Chiara Cartechini, Sonia Giampieri e Chiara Poduti. Nella nuova sede gli incontri si terranno a partire dal 30 novembre, tutti i venerdì pomeriggio a fini ricreativi e socializzanti rivolti a persone afasiche e ai loro familiari.