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Jesi, l’attesa per i lavori sulle strade. «Il 5 marzo si parte da via Tabano, poi le rotatorie della Zipa»

In Consiglio la risposta sugli interventi dell'assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni dopo le richieste dell'opposizione

ascoli

JESI – Al via dalla prossima settimana i lavori di asfaltatura prima su via Tabano e poi sulle quattro rotatorie – tre fra asse sud e zona Zipa, una quarta nella parte nord della città – per le quali erano stati annunciati interventi per 190mila euro. È stata l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni a riferirlo in Consiglio, sollecitata dalle interrogazioni delle opposizioni in merito.

Per Jesi e Patto per Jesi: «Quando i lavori?»

In particolare è stata Per Jesi, con Matteo Sorana, a chiedere: «Ad inizio di quest’anno l’Amministrazione ha annunciato importanti lavori di manutenzione delle strade, con particolare attenzione a quattro rotatorie in condizioni tali da rendere pericolosa la percorrenza con mezzi sia a due che a quattro ruote, nella zona compresa fra via Don Rettaroli e la ZIPA. Peccato però che a seguito delle comunicazioni ufficiali dei lavori non ci sia ancora traccia ci troviamo di fronte ad inevitabili perplessità: quali difficoltà impediscono l’avvio? Quale è effettivamente il programma di manutenzione delle strade previsto dall’amministrazione?». Ma anche Giancarlo Catani (Patto per Jesi) ha evidenziato: «La rotatoria tra viale Pasquinelli e Abruzzetti dal manto dissestato, i dislivelli e il manto stradale sulla salita di via Garibaldi all’incrocio con Costa del Montirozzo, il rilevante avvallamento stradale di via Agraria all’altezza dei civici tra il 78 e l’81. Servono urgenti interventi per evitare problemi a circolazione e viabilità e per un decoro urbano generale».

Lavori, la risposta dell’assessora Melappioni

«Via da martedì della prossima settimana, 5 marzo, alle asfaltature, si comincia da via Tabano – ha spiegato Melappioni – poi le quattro rotatorie, ad iniziare da quella in condizioni più critiche, tra via Pasquinelli e via Bocconi, dove sarà coinvolta anche Viva Servizi. Un lavoro complesso, dove non si procederà semplicemente ad una gettata d’asfalto ma si provvederà al ripristino del sottofondo. Il termine che avevamo dato per l’inizio era la fine di febbraio, dato che le ditte non lavorano sugli asfalti nei mesi invernali, visto che con temperature al di sotto dei 6, 7 gradi il rischio è che si creino fessurazioni e gli interventi non siano efficaci. Tanto che per un paio di mesi le stesse ditte produttrici di asfalto si dedicano alla manutenzione interna. Si stanno concludendo le procedure amministrative dell’appalto e siamo pronti a partire».

Le rotatorie sono quelle tra Via Ricci, Viale XXIV Maggio e Viale Don Minzoni (in prossimità del sottopasso ferroviario), tra Via Pasquinelli e Viale Don Minzoni e tra Via Pasquinelli e Via Bocconi, tra Viale Verdi, Viale Papa Giovanni XXIII e Via King.

Quanto alle altre situazioni segnalate, Melappioni dice: «In via Garibaldi il problema non è relativo al manto stradale ma agli sfondamenti dei sottoservizi. Per questo gli uffici tecnici sono in contatto con Viva Servizi, per decidere come intervenire. Lo stesso tipo di situazione è presente in altre zone della città: tra via Gramsci e via Sauro, in viale Papa Giovanni XXIII. In via Agraria le condizioni sono ancora differenti. L’indagine geologica sulla via, uno studio consistente che ha valutato fino a 6 metri di profondità, è stato consegnato a inizio febbraio e rileva una frana diffuso che richiede di stabilizzare tutto il versante».

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