Jesi-Fabriano

Jesi, a maggio l’attivazione dei semafori “spia” di viale del Lavoro

Gli apparecchi permetteranno di rilevare e individuare da remoto i veicoli che dovessero attraversare l’incrocio nonostante il rosso. «Progetto sperimentale, vedremo tra un anno i risultati per capire se è il caso di replicarlo»

I semafori "spia" a Jesi

JESI – Agli incroci di viale del Lavoro con via San Giuseppe e viale della Vittoria, i due semafori spia contro i furbetti del passaggio col rosso sono stati installati ma ancora non attivati. Si attende infatti l’operazione di taratura e controllo della regolarità del loro funzionamento, alla quale provvederà una ditta terza, prima della messa in funzione, presumibilmente nel mese di maggio. I due impianti potrebbero non restare gli unici del loro tipo. «È un progetto sperimentale di cui vedremo tra un anno i risultati per capire se è il caso di replicarlo anche in altri incroci» dice infatti il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi.

I semafori “spia” a Jesi

Per il noleggio, per un anno, delle apparecchiature sono stati spesi poco meno di 20 mila euro. Sono stati scelti due degli incroci semaforici cittadini a più alto traffico e a più elevata intensità di rischio. Gli apparecchi permetteranno di rilevare e individuare da remoto i veicoli che dovessero attraversare l’incrocio nonostante l’accensione della lampada rossa al semaforo.

Il funzionamento è simile a quello per i varchi elettronici del centro storico: le telecamere sono pensate in maniera tale da produrre filmati e scattare fotogrammi solo in presenza del transito di un veicolo con la lanterna semaforica accesa sul rosso. I dati immagazzinati confluiscono in un centro dati a cui la Polizia Locale attinge via internet. Ogni sequenza fotografica viene verificata da un agente che la deve validare. A quel punto scatta il verbale di contestazione: 168 euro di multa e la decurtazione di 6 punti sulla patente di guida, imponendo al proprietario del veicolo di comunicare entro un lasso di tempo definito il nominativo di chi era alla guida al momento dell’infrazione.