JESI – In cerca dell’affare e di una vettura usata a un buon prezzo, uno jesino 64enne si è imbattuto in un annuncio allettante: una Citroen in vendita a 1500 euro su Marketplace di Facebook. Allora ci ha provato, ha contattato il venditore tramite il numero di cellulare riportato nell’annuncio. Questi gli ha chiesto che per procedere all’acquisto avrebbe dovuto pagare una caparra di 300 euro a mezzo bonifico istantaneo all’Iban fornitogli, provvedendo al saldo all’atto del passaggio formale del veicolo. Come d’intesa, il malcapitato il 9 febbraio ha eseguito il bonifico inviando la ricevuta di avvenuto pagamento e ottenendo in cambio dal venditore la promessa che si sarebbe presentato il giorno successivo per completare le operazioni di vendita all’uscita della SS76 – Jesi centro. Il giorno dell’incontro, la vittima non vedendo arrivare nessuno ha contattato il venditore al cellulare che risultava spento. A quel punto ha sporto denuncia presso il Commissariato. Accertamenti svolti dalla polizia presso la motorizzazione civile hanno permesso di appurare che il mezzo era intestato ad una società di Vercelli che, tuttavia, dichiarava di essere estranea alla vendita. Ulteriori accertamenti presso Poste italiane hanno permesso di risalire all’intestatario del conto corrente legato all’Iban nel quale era confluita la somma di denaro: una donna di Padova, di 44 anni, con precedenti specifici per truffa attuata con lo stesso modus operandi. Pertanto, raggiunta dalla Polizia del posto su delega del Commissariato, la donna è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente per truffa aggravata dall’uso di strumenti informatici o telematici idonei ad ostacolare la propria identificazione.
