JESI – Si è conclusa la XXIII edizione di “Auguri Avis”, la tradizionale iniziativa a cura dell’associazione dei donatori di sangue che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
Quest’anno, per via della pandemia, i disegni non potranno essere esposti come consueto nella chiesa di San Nicolò, pertanto sono stati pubblicati sulla pagina Facebook di Avis Jesi. Sono stati 1680 i disegni singoli realizzati da studenti e studentesse, oltre a 21 lavori di gruppo che hanno coinvolto circa 480 bambini e bambine. Hanno partecipato all’iniziativa tutti gli Istituti Comprensivi della città di Jesi, con le scuole primarie e le quattro secondarie di primo grado.
«Non ci aspettavamo una risposta così massiccia – il commento del presidente di Avis Jesi, Bruno Dottori – Segno che tutti i dirigenti scolastici, gli insegnanti, le famiglie, bambini e bambine tengono a questo concorso. Se la situazione pandemica lo permetterà, in primavera ci piacerebbe organizzare l’esposizione di tutti i lavori nella chiesa di San Nicolò. Il consiglio direttivo ringrazia tutte le scuole della città che nonostante il difficile momento hanno risposto in maniera straordinaria».
Delle scuole Cappannini, Federico Conti e Lorenzini i tre gli studenti che hanno vinto una mountain bike per gli elaborati più belli, mentre alle scuole che hanno partecipato con il maggior numero di disegni (in relazione alla popolazione scolastica) sono stati conferiti premi in denaro da spendere in cancelleria. I 21 lavori di gruppo sono stati premiati con un pacco di materiale scolastico indicato dai docenti. La selezione dei lavori è frutto del lavoro della professoressa Maria Grazia Magnini, dei volontari di Avis Jesi Rosella Stronati e Alessandro Governatori.